Prosegue con il segno meno la seduta delle Borse europee. Sui listini pesa il nuovo calo del prezzo del petrolio, col Brent sceso sotto la soglia dei 30 dollari al barile che zavorra gli energetici e, più in generale, le materie prime. I mercati restano quindi contraddistinti da un'alta volatilità anche per colpa del rallentamento della Cina. Qualche spunto potrebbe arrivare nel pomeriggio dai numerosi dati Usa, tra cui la produzione industriale.
A Milano proseguono le vendite su Cnh Industrial, penalizzata dal giudizio negativo del Credit Suisse che la ritiene troppo esposta al mercato dei macchinari agricoli. Giù Mediaset dopo i dati deludenti per la pubblicità a novembre.
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno meno. A condizionare i listini Usa, spiegano gli analisti, dovrebbero essere gli stessi elementi che stanno guidando le Borse del Vecchio continente.
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