Seduta positiva per le Borse europee. Il forte recupero del petrolio, ai massimi da una settimana sopra 31 dollari al barile e il segnale ultra-accomodante arrivato dalla Bce, pronta a nuove misure di intervento da marzo sostengono un nuovo allungo per i listini continentali. Un movimento non frenato dal lieve calo dell’indice Pmi sull'attività servizi e manifatturiero nel mese di gennaio nell'Eurozona (da 53,2 a 52,3). Gli acquisti stanno interessando soprattutto energetici, minerari e banche.
A Piazza Affari, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato +1,63%, Monte dei Paschi è stata ancora la protagonista assoluta (in positivo) grazie alle rassicurazioni sul risanamento e sulle alleanze allo studio fornite dal governo e dal management. Giù Saipem, particolarmente volatile in vista dell'aumento di capitale che parte lunedì. Deboli anche Ubi e Bper.
New York sale
Gli indici a Wall Street, dopo una buona partenza hanno accelerato ulteriormente permettendo all'S&P 500 di recuperare la soglia psicologica dei 1.900 persa venerdì scorso. Dal fronte macroeconomico è arrivata la notizia che le vendite di case esistenti sono rimbalzate a dicembre più del previsto mettendo a segno il maggiore incremento mensile dal 1999 (+14,7%) e chiudendo il 2015 sui massimi del 2006. Il superindice dell'economia è sceso invece il mese scorso (-0,2%), ma in linea alle stime.
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