Morningstar non cambia l’Analyst rating sui fondi Aberdeen dopo l’annuncio che Anne Richards, responsabile degli investimenti globali lascerà la carica e andrà in M&G come amministratore delegato, al posto di Michael McLintock nel corso del 2016.
“In Aberdeen, Richards non è responsabile di nessun fondo e non ha un ruolo di spicco nella definizione di alcuna strategia di investimento”, si legge in una nota di Jeremy Beckwith e Wing Chan, rispettivamente direttori della Manager research per il Regno Unito e l’Asia di Morningstar. “Per questa ragione, non riteniamo necessario rivedere i rating. Riconosciamo, però, che questo è un altro duro colpo per la società, che ha sofferto di forti deflussi negli ultimi anni”.
Cambi al vertice
Richards era entrata in Aberdeen nel 2003 ed è nel consiglio dal 2011. Oltre ad essere responsabile degli investimenti, ricopre anche la carica di capo della regione Emea della società di gestione, che è quotata a Londra (fa parte del Ftse 100) ed è cresciuta tramite diverse acquisizioni negli ultimi anni.
Aberdeen è stata interessata da alcuni cambi al vertice del team investimenti di recente. Come parte di un piano di successione, Hugh Young ha ceduto a Devan Kaloo il ruolo di responsabile dell’azionario globale, mentre Flavia Cheong è diventata capo del desk sui mercati asiatici. Un altro veterano, Chong Yoon-Chou, ha lasciato a fine gennaio. In ogni caso, gli analisti di Morningstar restano dell’opinione che il team sull’Estremo oriente abbia sufficienti e ampie risorse per coprire l’area in modo adeguato.
Deflussi
La fuoriuscita di Richards rappresenta comunque un evento importante a livello societario, alla luce delle performance degli ultimi anni, che hanno contribuito ad alimentare i deflussi (circa 14 miliardi di euro nel 2015, il terzo peggior risultato tra le principali case di investimento europee).
L’amministratore delegato, Martin Gilbert ha negato i rumour su una possibile ricerca di un compratore da parte della società e sottolineato l’importanza della sua indipendenza. Tuttavia, gli analisti di Morningstar continueranno a valutare attentamente l’evoluzione aziendale ed eventuali fuoriuscite di manager.
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