I downgrade colpiscono anche l’Italia. Gli analisti di Morningstar hanno tagliato il fair value di Generali, da 18 euro a 15 euro facendo scivolare da quattro a tre stelle il Morningstar Rating del gruppo assicurativo. Ora il titolo è scambiato a un tasso di sconto inferiore al 20% ma, dato l’elevato grado di incertezza attorno alla stima del fair value, gli analisti raccomandano di mantenere un atteggiamento prudente.
“La revisione della valutazione del titolo è conseguenza del non favorevole contesto operativo che a nostro avviso penalizzerà l’azienda nel medio termine”, dice Brett Horn analista azionario di Morningstar. “Nel lungo termine, invece, ci aspettiamo che l’aumento dei tassi di interesse e del rendimento degli investimenti possa aiutare la redditività del gruppo. Nei prossimi cinque anni, inoltre, i premi cresceranno a un tasso medio del 4% grazie al prezioso contributo dei mercati dell’Europa dell’Est”.
I downgrade nell'Energy
Il petrolio continua a fare vittime nel comparto Energy. Le stime per i prossimi due anni indicano una quotazione media del barile pari a 41 dollari (nel 2016) e a 46 dollari nel 2017. Questo colpisce i bilanci delle compagnie petrolifere su due versanti: il prezzo a cui vendono il loro prodotto e la quantità prodotta (dato che gli attuali livelli scoraggiano nuovi investimenti in esplorazione ed estrazione). Nell’ultima settimana gli analisti hanno tagliato il fair value della statunitense Oasis Petroleum, da 14 dollari a 6 dollari per azione, e della canadese Suncor Energy da 38 a 32 dollari canadesi causando un downgrade da cinque a tre stelle per la prima e da quattro a tre stelle per la seconda. A essere colpita dal downgrade è anche il gruppo danese A P Moller Maesrsk, per il quale la divisione Oil & Gas pesa per il 15% sul giro d’affari complessivo. La valutazione del titolo è stata rivista al ribasso, da 10.600 corone danesi a 9.100 corone danesi, e questo ha comportato il taglio del rating da quattro a tre stelle.
Imperial Brands (ex Imperial Tobacco) compie un doppio salto e, complice un rendimento decisamente negativo nell’ultima ottava e l’innalzamento del fair value da parte degli analisti di Morningstar passa da uno a tre stelle di rating. “Abbiamo alzato la nostra valutazione del titolo da 30 sterline a 34 sterline in seguito alle migliori aspettative circa il tasso di crescita del fatturato previsto per i prossimi cinque anni”, dice Philip Gorham analista azionario di Morningstar. “I ricavi saliranno a un tasso medio del 5% per effetto dell’aumento dei volumi di vendita e delle ultime acquisizioni”.
Il debole andamento delle vendite ha prodotto il declassamento del department store americano Kohl’s. Gli analisti hanno abbassato il fair value del titolo da 60 dollari a 45 dollari producendo un taglio del Morningstar Rating da quattro a tre stelle. “Nei prossimi cinque anni il fatturato non crescerà oltre l’1% e questo si tradurrà in una compressione del margine operativo di circa 300 punti base a quota 7%”, dice Bridget Weishaar analista azionario di Morningstar.
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