Seduta volatile per le Borse europee che hanno subito i continui sbalzi di umore del petrolio. Il mercato spera in un'intesa tra i paesi produttori di greggio per congelare la produzione.
A Milano, dove l’indice Ftse/mib ha segnato -1,53% Saipem è volata alla vigilia della scadenza dell'esercizio dei diritti acquistati in asta ed esauriti in due sedute. Bene Telecom Italia che ha beneficiato del 'buy' di Bofa Merrill Lynch, mentre A2a ha risentito positivamente della promozione di Goldman Sachs in un report sulle utility. In ordine sparso i bancari.
Wall Street ha aperto in rialzo per la quarta seduta di fila salvo poi virare in negativo nonostante il calo delle nuove richieste di sussidi di disoccupazione sui minimi di tre mesi fa. Intanto continua il dibattito sulle mosse future della Federal Reserve in materia di tassi. Nei verbali diffusi ieri della riunione di fine gennaio, la Fed ha riconosciuto un aumento delle incertezze sull'outlook per l'economia e l'inflazione Usa. L'approccio sui tassi resta legato all'andamento dell'economia locale.
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