Le Borse pensano al futuro

Eurolandia in rialzo. Sotto la parità solo Francoforte. Milano chiude +0,8%. In difficoltà i finanziari. Energetici in ripresa. Gli operatori sperano nell’intervento della Bce e della Banca centrale cinese per ridare spinta all’economia globale. 

Francesco Lavecchia 29/02/2016 | 17:52
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I listini europei hanno chiuso in rialzo. In rosso Francoforte. Tra le migliori Milano (che ha chiuso a +0,8%) e Madrid. A Piazza Affari brillano gli energetici che beneficiano della risalita del prezzo del petrolio: Saipem ha guadagnato oltre il 5,56%, Eni incassa la promozione a buy da parte degli analisti di Citi ed Equita e sale dell’1,9%. Bene anche Yoox Net A Porter e gli industriali Finmeccanica e Cnh Industrial. FCA, invece, ha beneficiato della positiva attesa del mercato per le novità che saranno presentate al prossimo Salone di Ginevra.

Speranza Bce
La notizia del giorno è la decisione della Banca del Popolo cinese di ridurre le riserve di liquidità obbligatorie per gli istituti di credito. La manovra dovrebbe contribuire a supportare l’economia del paese, ma i timori per il rallentamento della congiuntura restano ancora intatti. In mattinata, invece, sono stati pubblicati i dati relativi all’inflazione all’interno dell’area euro. L’indice dei prezzi al consumo è sceso a febbraio dello 0,2%.

New York positiva
Wall Street viaggia sopra la parità. Nonostante l’indice Pmi manifatturiero della regione di Chicago abbia evidenziato una fase di contrazione del settore e siano calati anche i compromessi per l’acquisto di abitazioni, i listini newyorkesi sembrano reagire positivamente alla decisione della Banca popolare cinese di introdurre nuovi stimoli all’economia e alla risalita del prezzo del greggio. 

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Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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