Al giro di boa delle contrattazioni i listini di Eurolandia accelerano al rialzo. Gli operatori sperano che l’intervento delle Banche centrali e delle autorità di politica economica possa ridare nuova spinta alla congiuntura globale e il loro ottimismo non è stato spento neanche dal deludente dato dell’indice Pmi manifatturiero dell’Area euro, sceso a febbraio a quota 51,2 e dal timido calo del tasso di disoccupazione (dal 10,4% al 10,3%).
Campari brilla a Piazza Affari
A Milano il Ftse Mib segna +1,35% grazie all’exploit di Campari, che sale a +6% in scia ai positivi risultati del 2015 e alla buona intonazione dei titoli bancari. Bene anche Atlantia e Mediaset. Prosegue anche il recupero di Saipem che, grazie al nuovo finanziamento è riuscita ad estinguere il proprio debito nei confronti di Eni.
New York positiva
L’andamento dei future a New York indica che Wall Street aprirà in rialzo. Dopo la negativa seduta di ieri, segnata dai deludenti dati macro, i listini americani sono impostati per un avvio positivo. Le misura adottate dalla Banca centrale cinese fanno ben sperare per la ripresa dell’economia del Dragone. Inoltre, l’aggiornamento dell’indice Pmi manifatturiero e quelli relativi al livello di occupazione nel settore industriale e ai dati delle vendite di auto potrebbero contribuire a sostenere gli acquisti.
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