Eurolandia sale, Milano scende

Le Borse europee chiudono l’ottava in rialzo grazie ai dati macro americani. Piazza Affari è la sola a terminare in calo (-0,38%). Male i bancari. Moncler spinge il comparto del lusso. Wall Street positiva.  

Francesco Lavecchia 04/03/2016 | 17:45
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Le Borse del Vecchio continente hanno chiuso in rialzo dopo l’allungo seguito ai dati Usa. Gli operatori hanno reagito bene ai positivi aggiornamenti sul mercato del lavoro americano e hanno esteso gli acquisti. In rialzo anche il prezzo del petrolio. Il barile Wti si è portato alla soglia dei 35 dollari e ha trascinato al rialzo i titoli del comparto energetico.

Milano segna -0,38%
Piazza Affari è l’unico listino europeo ad aver chiuso con il segno meno. Il Ftse Mib ha ceduto lo 0,38% per effetto della cattiva intonazione dei bancari, trascinati al ribasso dalle prese di beneficio e dal crollo di Carige, i cui conti di fine esercizio hanno spinto la Bce a chiedere un nuovo piano di finanziamento e un nuovo piano industriale. I risultati del 2015 di Moncler, al contrario, hanno spinto al rialzo i titoli del lusso. Acquisti anche su Tenaris e Cnh Industrial. 

New York positiva
Wall Street in rialzo grazie ai confortanti dati di febbraio del mercato del lavoro. L’economia americana è riuscita ad assorbire 242mila posti di lavoro, andando oltre le previsioni degli analisti. Il salario medio ha registrato un aumento del 2,2% rispetto allo scorso anno, mentre il tasso di disoccupazione si è mantenuto fermo al 4,9%. Unica nota stonata è la crescita del deficit commerciale nel mese di gennaio a causa del negativo andamento delle esportazioni, il cui valore continua a essere depresso dall’apprezzamento del dollaro.

 

 

 

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Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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