Prosegue con il segno meno la seduta delle Borse europee. Pesa il dato sul surplus della bilancia commerciale cinese, sceso a 32,6 miliardi di dollari a febbraio: cifra ben al di sotto dei 51,2 miliardi previsti dal consensus. Nel Vecchio continente, intanto, è arrivata la notizia che nel quarto trimestre 2015 il pil nella zona euro è cresciuto dello 0,3%, nella Ue dello 0,4% rispetto al terzo quando era cresciuto rispettivamente dello 0,3% e dello 0,4% (fonte Eurostat).
A Milano, mattinata difficile per Saipem. I titoli della società fanno registrare la peggiore prestazione del Ftse Mib. A pesare è il collocamento sul mercato, avvenuto ieri, del 6,3% del capitale (700 milioni di titoli) da parte delle banche che avevano curato l'aumento da 3,5 miliardi. Vendite su Anima. Le quotazioni confermano così il trend negativo avviato ieri dopo che nelle precedenti quattro giornate avevano guadagnato complessivamente il 12,4%. Luxottica in evidenza. Le quotazioni beneficiano del sostegno arrivato dall'azionista di maggioranza Delfin.
New York giù
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future in dica che Wall Street aprirà con il segno meno. Dal fronte macro non sono attese notizie di rilievo. Gli operatori monitoreranno l’andamento del petrolio che è sceso dai massimi degli ultimi tre mesi dopo i dati macro cinesi.
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