Partenza con il segno meno per le Borse europee e per Piazza Affari complici il rafforzamento del dollaro e il calo del petrolio. Milano è concentrata sulla nascita della Superpopolare da 170 miliardi dopo il doppio sì alla fusione arrivato ieri da Banco Popolare e Bpm. I due istituti, rientrati oggi in contrattazione dopo la sospensione di ieri, viaggiano in direzioni opposte con Bpm che segna la performance migliore del listino principale, mentre il Banco è stato fermato in asta di volatilità. Nell'azionario milanese da segnalare il calo di Fca e Cnh e le vendite sui petroliferi.
Asia e New York giù
Seduta negativa per l’Asia che ha subito il cattivo umore di New York. Gli indici Usa sono stati appesantiti dallo scivolone del petrolio, che a sua volta ha trascinato al ribasso il settore energetico. Gli investitori sembrano optare per le prese di profitto dopo cinque settimane di fila in rialzo. Tanto più che oggi sarà l'ultima seduta della settimana in vista della Pasqua. L'impressione è che non vogliano restare esposti in vista di un lungo weekend, specialmente dopo gli attacchi terroristici di ieri a Bruxelles.
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