Al giro di boa delle contrattazioni i listini di Eurolandia riducono i guadagni. Il peggiore, al momento, è quello di Piazza Affari che è scivolato sotto la parità in seguito alle vendite su Mps e su Saipem, che paga il calo del prezzo del greggio. Buona, invece, l’intonazione dei titoli del lusso, guidati da Ferragamo e Moncler. I dati macro in Italia hanno evidenziato, a marzo (e rispetto al mese precedente), un calo della fiducia delle imprese, ma un lieve incremento di quella dei consumatori. A influire sull’andamento dei mercati, oltre al clima di prudenza prima delle dichiarazioni della Fed sui tassi di interesse, anche il calo del prezzo della materie prime.
New York negativa
A New York l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà in calo. Vince, al momento, la prudenza degli operatori in attesa dei dati macro relativi alla fiducia dei consumatori, alle scorte di petrolio e delle dichiarazioni del Presidente della Fed Janet Yallen.
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