Prosegue con il segno meno la seduta delle Borse europee. A pesare sui listini è soprattutto l’andamento del petrolio e dei titoli bancari.
Milano segue la scia, appesantita dal numero preponderante di istituti di credito presenti sulla sua piazza finanziaria. Fra i peggiori c’è Mps, che risente anche del taglio di rating da parte di Bofa Merrill Lynch. Vanno male anche il Banco Popolare e Bpm in attesa del deposito delle liste per il consiglio di sorveglianza. A2a in controtendenza. A favorire gli acquisti sul titolo l'attesa per i dati 2015 e l'update del business plan, in programma la prossima settimana.
New York giù
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno meno. Dal fronte macro oggi sono attesi i dati dell’indice dei direttori degli acquisti di Chicago. L’attenzione sarà anche ai discorsi di alcuni membri della Fed da cui gli investitori sperano di avere ulteriori indicazioni sul futuro dei tassi di interesse dopo che la numero uno della Banca centrale Usa ha palato di cautela nei rialzi.
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