Prosegue con il segno meno la seduta delle piazze finanziarie europee nonostante il recupero del greggio. Colpa anche dei dati macro arrivati dalla Germania. A marzo l'indice Pmi tedesco si è attestato a 55,1 da 55,3 di febbraio. Il dato finale è inferiore a quello preliminare (55,5). Le vendite in Borsa continuano a concentrarsi su minerari e auto.
A Milano solo Snam e Atlantia (piatte) resistono al sell off tra i quaranta titoli del Ftse Mib: netto calo ancora per Banco Popolare tra i bancari, seguito a ruota dalla promessa sposa Bpm. Nell'industria petrolifera, giù Saipem e Tenaris. Anche Eni perde. Pressione sul comparto auto alimentata dal crollo di Peugeot a Parigi dopo la presentazione di piano strategico deludente.
New York giù
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno meno. Dal fronte macro oggi il dato più atteso è quello dell’indice Ism del settore non manifatturiero.
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