Apertura in profondo rosso per le principali Borse europee che pagano il nulla di fatto del vertice Opec di Doha sulla produzione di oro nero e il rallentamento del Pil cinese ai minimi storici (+1,1% nel primo trimestre 2016). Il petrolio, nel frattempo, crolla ancora.
A Milano scivolano energy e banche con Saipem peggiore del listino ed Eni che la segue a ruota. Forti vendite anche su Unicredit e Fineco bank.
Asia e New York giù
Seduta negativa per l’Asia, condizionata dagli umori del barile e dall’andamento della piazza Usa. La giornata di venerdì scorso a Wall Street è finita in lieve calo, anche se la settimana è terminata in rialzo. Per il Dow Jones è stata l’ottava migliore da un mese a questa parte. I titoli finanziari hanno fermato una corsa che andava avanti da cinque giornate di fila.
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