Seduta volatile per le Borse europee. Dopo un avvio in rosso, legato al crollo di Tokyo e al nulla di fatto del vertice di Doha sul greggio, i listini della regione hanno tentato (in molti casi riuscendoci) di recuperare terreno.
A Piazza Affari (+0,55%) spiccano Mps e Saipem. Giù Eni. Unicredit, Prysmian e Fineco bank sono state penalizzate dall'effetto dividendi. Telecom Italia è scivolata dopo la limatura della quota da parte di Vivendi. Tra gli industriali, Cnh ha sfruttato le ipotesi di acquisizioni indicate venerdì dal presidente Sergio Marchionne. Bene Finmeccanica grazie alla promozione sancita da Ubs e alle prospettive di una maxi commessa in Qatar.
New York recupera
Wall Street viaggia in positivo dopo una partenza difficile e non tiene conto delle vendite legate allo scivolone del greggio. La materia prima è oggetto di sell-off all'indomani della riunione di Paesi membri e non dell'Opec a Doha (Qatar), dove non è stato raggiunto lo sperato accordo su un congelamento della produzione. Il focus è sulla pioggia di trimestrali previste questa settimana: oltre 100 aziende parte dell'S&P 500 pubblicheranno i conti.
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