Borse europee deboli, in una giornata caratterizzata dalle vendite. I risultati deludenti di grandi banche come Commerzbank in Germania, la flessione del greggio e di alcune materie prime, sulla scia del calo dell'indice manifatturiero cinese e l'euro in recupero sul dollaro sono tutti fattori che hanno messo sotto pressione i listini.
A Milano (-2,46%), in una seduta di vendite generalizzate su tutti i comparti, protagoniste in negativo sono state soprattutto le banche, ancora una volta alla luce del fallimento della quotazione della Popolare di Vicenza. Tenaris ha risentito dell'arretramento del greggio e del calo delle materie prime su cui è esposta a livello internazionale. I dati sull’auto positivi in Italia e in Europa non hanno aiutato il comparto delle quattroruote. Debutto boom di Technogym.
New York negativa
Wall Street viaggia in ribasso. Tra gli investitori ritornano le preoccupazioni per l'andamento dell'economia cinese e il suo effetto su quella mondiale. A ciò si aggiunge l'avvertimento arrivato dal Fondo monetario internazionale: in una conferenza stampa dedicata all'outlook della regione Asia-Pacifico, l'istituto di Washington ha messo in guardia su un riequilibrio dell'economia del colosso emergente definito “non proprio facile”.
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