La nozione secondo cui un portafoglio composto da azioni e obbligazioni abbassi il grado di rischio resta in piedi, ma sta perdendo molta della sua forza. A dirlo sono i numeri. Guardando le tabelle sottostanti si nota come le categorie azionarie Morningstar abbiano sensibilmente aumentato la correlazione con quelle a reddito fisso nel corso degli ultimi cinque anni.
Il caso più eclatante riguarda due mondi che a priori hanno veramente poco in comune: i fondi azionari dell’Europa emergente e i corporate bond emessi in dollari americani. Il coefficiente di correlazione tra queste due categorie è passato da -0,10 a cinque anni a 0,34 nell’ultimo anno. Ma la tendenza è generale: anche il rapporto tra l’equity dell’America Latina e i bond diversificati è passato da -0,19 a 0,05 nello stesso arco temporale.
Cosa signfica? Il coefficiente di correlazione misura in che modo la performance di uno strumento influenza l’andamento di un altro: varia tra -1 e +1. Un coefficiente pari a 0 indica che non vi è alcuna correlazione tra i due fondi. Un coefficiente pari a 1 segnala che c'è una correlazione positiva perfetta, il che significa che i due strumenti si muovono assieme: se uno sale del 10%, lo fa anche l’altro e viceversa. Ovviamente, in caso di perfetta correlazione negativa (uguale -1) il rapporto è inverso: se il primo sale del 10%, il secondo perde il 10%.
Calcolare il coefficiente di correlazione del proprio portafoglio è un esercizio piuttosto complesso. Per avere un’idea di ordine generale, che comunque può già essere molto utile a evitare eventuali sovrapposizioni, abbiamo calcolato i coefficienti di correlazione delle 15 principali categorie Morningstar, a uno, tre e cinque anni, aggiornati a fine giugno.
Per intrerpretare le tabelle, che vengono aggiornate mensilmente, si possono seguire i colori: più la casella tende al verde, più la correlazione sarà elevata; al contrario, più la casella tende al rosso, più il coefficente sarà negativo.
Anche solo visivamente, si nota come il colore verde sia diventato dominante, a riprova del fatto che la correlazione tra le varie classi di attivo è aumentata negli ultimi cinque anni.
Le categorie oggetto dell’analisi sono le seguenti (i numeri corrispondono a quelli che appaiono nelle tabelle):
- Obbligazionari Corporate EUR
- Obbligazionari Diversificati EUR
- Obbligazionari Governativi EUR
- Obbligazionari High Yield EUR
- Obbligazionari Inflation-Linked EUR
- Obbligazionari Flessibili EUR
- Obbligazionari Diversificati USD
- Obbligazionari Paesi Emergenti
- Azionari Europa Large Cap Blend
- Azionari Area Euro Large Cap
- Azionari Giappone Large Cap
- Azionari USA Large Cap Blend
- Azionari Asia-Pacifico ex. Giappone
- Azionari America Latina
- Azionari Europa Emergente
Fonte: Morningstar Direct
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