Tempo di saldi, ma non per le stock europee. A luglio le Borse del Vecchio continente hanno recuperato poco più 3% della loro capitalizzazione di mercato (come testimoniato dal rendimento dell’indice Msci Europe) e questo ha alzato il rapporto Prezzo/Fair value dei titoli.
Sale il prezzo di utility e consumer
La percentuale delle stock scambiate a sconto è scesa in quasi ogni settore economico. Significativo è stato il cambiamento nel settore utility, dove la quota dei titolo con Morningstar Rating pari a quattro e cinque stelle è scesa dal circa 40% (nel mese di giugno) a poco meno del 10%, e in quello beni di consumo ciclici, nel quale si è passati dal 50% al 30%. Le migliori occasioni di investimento sono rappresentate da Electricite de France in quello dei servizi di pubblica utilità e dalle aziende del lusso come Cie Financiere Richemont e Swath per i consumers.
Il comparto degli energetici conferma di essere quello più sopravvalutato (60% sul totale), anche se l’ascesa del prezzo dei titoli tecnologici e di quelli healthcare (rispettivamente +12,11% e +2,52% le performance registrate dagli indici Msci rappresentativi dei due settori) ha portato la quota delle azioni a premi attorno al 50% per entrambi.
Settore Telecom a sconto
La risalita dei bancari ha giocato un brutto scherzo ai titoli del comparto finanza. Nel mese di luglio l’indice Msci Europe/Financials ha guadagnato il 4,6% facendo scendere la percentuale dei titoli con quattro e cinque stelle dall’80% al 60% e determinando il sorpasso a favore del settore Telecom, che ora presenta le quota zioni di mercato più convenienti. Tra le migliori idee di investimento all’interno dell’industria troviamo SFR Group, valutato con un Morningstar Rating di cinque stelle.
Figura 1: Distribuzione del Morningstar Rating per settore
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