L’estate è agli sgoccioli ma la temperatura delle stock europee resta alta. Nell’ultimo mese l’indice MSCI Europe ha guadagnato poco più del 2%, ma la quota di titoli scambiati a premio è salita fino a sfiorare il 30% del totale.
Tutti i segmenti della Style Box europea hanno registrato rendimenti positivi ad agosto, ma per il secondo mese di fila i titoli Large Value hanno battuto i Large Growth realizzando un rendimento del 2,5% (contro lo 0,1% guadagnato dai rivali). A sostegno della buona performance dei primi ci sono stati gli importanti rialzi dei bancari, nonostante il comparto finanziario abbia ceduto lo 0,1%. HSBC Holdings, ING Groep, Lloyds Banking Group e Barclays hanno guadagnato rispettivamente il 14,4%, il 14,6%, il 12,2% e l’11%.
Figura 1: Rendimenti per stile di investimento
A frenare i Large Growth, invece, sono state le difficoltà di alcuni titoli dell’health care (come Novo Nordisk, -16%) e, in quello beni di consumo, di Anheuser-Busch Inbev SA e Heineken che hanno perso rispettivamente il 2,5% e il 4.5%.
Guardando alle performance per settore, notiamo come i comparti peggiori siano stati quelli salute e utility, che nel mese di agosto hanno ceduto rispettivamente il 5% e il 3,7%. Sui gradini più alti del podio, invece, ci sono i titoli industriali e quelli legati alle materie prime.
Figura 2: Rendimenti per settore
I comparti più costosi restano tecnologia, energia e beni di consumo difensivi, nei quali la percentuale di titoli con Morningstar rating pari a due e una stella varia tra il 50% e il 60%. Tra gli energetici, Eni è scambiata a un rapporto Prezzo/Fair value (P/FV) di 1,68, mentre tra i consumer defensive Associated British Food ha un P/FV di 1,39.
Rimangono invariate anche le gerarchie relative ai titoli più a sconto. Il settore finanziario e quello dei servizi alla comunicazione continuano a mostrare le quotazioni più convenienti, anche se si registra il calo significativo delle azioni con Morningstar rating pari a quattro e cinque stelle. Nel caso dei primi la percentuale scende dal 60% al 40%, mentre per i secondi è passata dal 60% al 30%. Tra le migliori occasioni di investimento in questo gruppo ci sono la compagnia assicurativa olandese Aegon e il gruppo francese SFR.
Figura 3: Le valutazioni dei settori
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