Un manager “esperto” e “grande conoscitore dell’industria del risparmio gestito” (nota del 9 settembre 2016). Così gli analisti di Morningstar descrivono Gilbert van Hassel, che è stato recentemente nominato amministratore delegato e presidente di Robeco. Dal 19 settembre, sostituirà Leni Boeren che lascerà la società al termine del passaggio di consegne.
Van Hassel ha oltre 30 anni di esperienza dell’industria dell’asset management e ha rivestito incarichi di primo piano in Ing Investment management (ora NN Investment Partners) e nella divisione asiatica di JP Morgan.
Cambi ai vertici
Nel report firmato da Jeffrey Schumacher, gli analisti di Morningstar sperano che il suo arrivo dia un po’ di stabilità al consiglio di amministrazione della società, dopo i recenti avvicendamenti. Dal primo luglio 2013, Robeco fa parte del conglomerato finanziario giapponese Orix, pur mantenendo la sua autonomia. Inizialmente, il Cda è rimasto invariato, ma nel settembre 2015 si è dimesso Roderick Munsters dalla carica di amministratore delegato di Robeco Group ed è stato sostituito da David Steyn. A dicembre 2015, la presidenza è stata assunta da Bert Bruggink. Entrambi i manager, però, hanno deciso di lasciare a maggio 2016 per continuare la loro carriera in Orix corporation. Nello stesso mese è stata annunciata una riorganizzazione societaria, in attesa di approvazione da parte delle autorità regolamentari. Intanto ad aprile, erano usciti altri consiglieri, tra cui il responsabile degli investimenti Hans Rademaker.
Il turnover non ha avuto impatto sul team di investimento, che è rimasto intatto. “Non ci sono segnali di insoddisfazione, di cambiamenti nell’ambiente di lavoro o di una negativa influenza sulle performance del team”, dicono gli analisti di Morningstar. “Continueremo a monitorare la situazione. Intanto confermiamo il giudizio Neutral per il pilastro societario”.
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