A causa di lavori di manutenzione ordinaria la sezione Portfolio del sito non è al momento disponibile. Ci scusiamo per il disagio.

Le società value non perdono il passo a novembre

IL BAROMETRO DEL MERCATO EUROPEO. Il segmento growth continua a inseguire. La differenza la fanno, nel bene e nel male, le società inglesi. Energia e materiali di base corrono. Giù utility e Tlc. 

Fernando Luque 06/12/2016 | 10:51
Facebook Twitter LinkedIn

A novembre, per il secondo mese consecutivo, le società del segmento value hanno avuto una forte performance rispetto a quelle del comparto growth. Il mese scorso la sezione Large value della European Style Box ha registrato un guadagno del 2,9% (in euro). Il settore Large growth ha segnato -0,7%.

STYLE BOX

stylebox

A contribuire maggiormente al rendimento dei Large value il mese scorso sono state alcune società finanziarie britanniche come HSBC Holdings Plc, Prudential Plc e Barclays Plc con guadagni, rispettivamente, del 9% del 22,7% e del 20% (tutti in euro). La performance è stata determinata anche dal fatto che il pound ha guadagnato il 5,8% rispetto alla moneta unica.

Curiosamente nel segmento Large growth, i peggiori andamenti sono stati quelli di società inglesi: Vodafone Group Plc (-6,9%) e National Grid Plc (7,8%).

Per la prima volta nel 2016 il rendimento da inizio anno delle società Large value è stato migliore di quello delle Large growth. Sembra quasi che l’anno sia stato diviso in due. Nella prima metà lo stile growth ha chiaramente battuto quello value. Nella seconda parte è accaduto il contrario.

 

RENDIMENTI

Questi andamenti sono coerenti con quello che stiamo osservando nelle categorie Morningstar dove le Large value battono le Large growth da inizio anno, anche se i rendimenti sono al di sotto di quelli delle style box. Ad esempio, i guadagni da gennaio dello stile Large value è del 3% contro il -2,7% della categoria Morningstar Europe large cap value. Lo stesso accade nel segmento Large growth: 2,6% per la style box e -6,3% per la categoria Morningstar.

Un motivo di questo andamento potrebbe essere il fatto che i fondi hanno investito al di fuori della loro style box. Le azioni Mid value, Small value e Small growth hanno registrato performance negative da inizio anno. Un’altra spiegazione è legata all’esposizione settoriale. La tabella seguente mostra che aree come i servizi alle comunicazioni, healthcare e finanziari hanno avuto forti perdite da inizio anno (-19,3%, -11,6% e -8,8% rispettivamente), mentre gli energy, i materiali di base hanno avuto guadagni nello stesso periodo (22% e 38,8%).

SETTORI

Queste importanti differenze nei rendimenti fra settori sono stati visibili anche a novembre. Segmenti come le utility o le comunicazioni hanno perso il 6,7% e il 4,1% rispettivamente mentre i basic material e i finanziari hanno segnato +5,7% e +5,2%. 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

LEGGI ALTRI ARTICOLI SU
Facebook Twitter LinkedIn

Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Barclays PLC257,95 GBX0,53Rating
HSBC Holdings PLC ADR45,70 USD1,70Rating
National Grid PLC975,00 GBX0,18Rating
Prudential PLC ADR16,10 USD1,58Rating
Vodafone Group PLC ADR8,79 USD1,27Rating

Info autore

Fernando Luque

Fernando Luque  es el Senior Financial Editor de www.morningstar.es

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures