Consumer e Utility diventano più costosi, ma non mancano le occasioni di investimento. Nell’ultima ottava gli indici Msci World dei due comparti hanno guadagnato rispettivamente il 4,63% e il 3,70% (rendimento in euro all’8 dicembre 2016). Questo ha fatto lievitare il rapporto Prezzo/Fair value (P/FV): le azioni del settore dei servizi di pubblica utilità sono ora scambiate con un premio del 12%, mentre quelle nei beni di consumo discrezionali viaggiano in linea con le valutazioni degli analisti di Morningstar.
In controtendenza con l’andamento dei rispettivi settori, Johnson Controls International (JCI) e China Resources Gas Group hanno accusato un discreto passivo nell’ultima ottava e questo, unito all’innalzamento del fair value da parte degli analisti, ha prodotto l’upgrade dei loro Morningstar Rating.
La valutazione di JCI è salita da 52 a 53 dollari (report pubblicato il 6 dicembre 2016) e questo ha fatto guadagnare alle azioni del gruppo americano un rating di quattro stelle. “La nostra decisione è frutto della revisione delle stime legate al peso degli oneri fiscali, al futuro andamento della spesa in conto capitale e al risparmio dei costi operativi in seguito alle sinergie prodotte dall’ultima acquisizione”, dice Brian Bernard, analista azionario di Morningstar. “Johnson Controls è sempre stata considerata dal mercato un’azienda attiva nel settore automotive, dato che da questo derivavano circa il 70% dei suoi ricavi, ma con il contestuale spin-off del suo segmento auto (Adient) e la fusione con Tyco (provider di sistemi e servizi di sicurezza e antincendio) il gruppo americano è diventato un leader globale nei prodotti e tecnologie per gli edifici, soluzioni integrate e accumulazione di energia”. Le previsioni per i prossimi cinque anni indicano un progresso medio del fatturato di circa il 5% (al netto dello spin-off) e margini di profitto in rapida ascesa dall’attuale 7% al 13% nel 2021.
Il miglioramento del fair value di China Resources Gas (CRG) da 22,50 a 27,50 HKD (report pubblicato in data 7 dicembre 2016) fa seguito alla revisione delle previsioni degli analisti per i prossimi dieci anni. “Le aspettative sulla domanda futura di gas in Cina sono positive, anche in ragione del fatto che il Governo si è impegnato a ridurre le emissioni di combustibili fossili, e questo gioca a favore di operatori come CRG”, dice Jennifer Song, analista di Morningstar. “Il fatturato del gruppo cinese dovrebbe crescere da qui al 2025 a un tasso medio dell’8%, anche per effetto di nuove acquisizioni previste dal management, ma i nuovi investimenti limiteranno l’espansione dei margini di profitto che rimarranno stabili attorno al 19%”.
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