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Glencore non diventa più bella con Rosneft

L’acquisizione di una partecipazione nel colosso russo dell’energia secondo gli analisti di Morningstar non cambia i fondamentali del gruppo anglo-olandese. Il far value del titolo, considerato sopravvalutato, resta a 60p.

David Walker 13/12/2016 | 15:30
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Glencore ha annunciato che, in partnership con il fondo sovrano del Qatar, acquisterà quasi il 20% del colosso russo dell’energia Rosneft per 10,5 miliardi di euro. La parziale privatizzazione, una delle maggiori operazioni del 2016 nel segmento energy, permetterà al governo russo di ridurre il deficit di bilancio mantenendo il controllo del Rosneft con una partecipazione di poco superiore al 50% del capitale. Noi non crediamo che l’operazione aumenterà il valore di Glencore e quindi non cambiamo le nostre stime sul fair value che resta a 60 pence. Le azioni al momento vengono trattate a 3,05 sterline, quindi per noi sono decisamente sopravvalutate.

Prima di tutto l’investimento di Glencore è relativamente modesto, visto che il gruppo anglo-olandese metterà solo 300 milioni di euro in azioni mentre il resto sarà versato dal Qatar. Per dare un’idea, Glencore ha una capitalizzazione pari a 38 miliardi di euro e, nel primo trimestre fiscale del 2016, ha avuto un utile lordo di 3,6 miliardi.

L’operazione, inoltre, sposterà una parte dell’attività verso il petrolio, ma la maggior parte dei flussi di cassa sarà ancora generato ai metalli di base e al carbone da riscaldamento. Anche dopo questa operazione il gruppo anglo-olandese sarà legato alla domanda che arriva dalla Cina che noi prevediamo in decelerazione.

Glencore sopravvalutata
Noi continuiamo a considerare le azioni Glencore decisamente sopravvalutate a causa del rally che hanno corso inseguendo la ripresa delle materie rime. Un risveglio che, tuttavia, è stato alimentato da fattori insostenibili. Il carbone da riscaldamento è passato dai 50 dollari per tonnellata di gennaio ai 150 dollari di novembre spinto dalle politiche fiscali della Cina che ha incoraggiato l’uso di questo materiale mentre, dall’altra parte, ne riduceva la produzione. Le quotazioni sono scese a 87 dollari a dicembre quando Pechino ha ripreso la produzione. Secondo noi i prezzi del rame e del carbone (i principali prodotti di Glencore) scenderanno rispettivamente del 30% e del 40% rispetto alle valutazioni di questi giorni. 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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David Walker  David Walker is a Morningstar senior analyst based in Australia.

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