I corporate bond possono regalare qualche soddisfazione agli investitori anche nel 2017. Il segmento delle emissioni societarie ha reso il 6% circa dall’inizio di quest’anno (indice BofAML Global Large Cap Corporate in euro fino al 13 dicembre), ma grazie a un’attenta selezione dei titoli, secondo gli analisti di Morningstar in alcuni casi è possibile fare meglio.
Potash più solida dopo l’M&A
“Tra le obbligazioni societarie inserite nella lista delle nostre migliori idee d’investimento l’emissione della canadese Potash Corp (POT) con scadenza nel 2019 combina un coupon del 6,5% e un rating di tripla B (report pubblicato in data 22 luglio 2016)”, dice Sean Sexton, analista di Morningstar. “Grazie a un livello di indebitamento modesto, certificato da un indice di leva finanziaria pari al 34% (rapporto debito/capitale) e a un adeguato ammontare di liquidità, l’azienda gode di una buona stabilità patrimoniale. Inoltre, la recente acquisizione della canadese Agrium promette di generare sinergie per circa 500 milioni di dollari l’anno e questo è garanzia di una maggiore flessibilità finanziaria del gruppo”.
Potash Corp è il primo player al mondo (per volumi) di idrossido di potassio con una quota di mercato del 20%. La produzione a livello globale è concentrata in un numero ristretto di società e la struttura oligopolistica del mercato permette a POT di far valere nei confronti dei suoi clienti un forte potere contrattuale che si traduce in rendimenti del capitale superiori alla media (Economic moat).
Upgrade in vista per Sky
L’emissione di Sky con scadenza nel 2018 offre una cedola del 6,10%. Inoltre, il possibile passaggio alla corte dell’americana Twenty-Century Fox promette di migliorare il suo merito creditizio pari ora a tripla B (report pubblicato il 6 dicembre 2016).
Nonostante le recenti acquisizioni di Sky Germania e Sky Italia abbiano comportato un cospicuo esborso di liquidità, il gruppo britannico è riuscito a mantenere in ordine il suo bilancio anche grazie alla sua posizione dominante all’interno del mercato UK.
“Sky è il più grande operatore di pay-TV nel Regno Unito, con circa 12 milioni di abbonati, oltre ad essere anche il primo player in Italia e uno dei maggiori operatori in Germania e Austria. L’espansione sui mercati esteri permetterà all’azienda di ammortizzare i costi legati alla produzione di contenuti televisivi e di spingere la crescita del fatturato, considerato il basso grado di penetrazione di queste regioni. E questo migliorerà ulteriormente la stabilità finanziaria del gruppo”, dice Michael Dimler, analista di Morningstar.
“Nel caso in cui la Twenty-Century Fox completasse l’acquisto del restante 60,1% di Sky il nostro giudizio sul merito creditizio di quest’ultima potrebbe migliorare, dato che le sinergie con il gruppo americano l’aiuterebbero ad arricchire il portafoglio dei contenuti rafforzando ulteriormente la propria posizione di vantaggio nei confronti dei competitor”.
BlackRock sfrutta le sinergie
Dopo il recente upgrade del merito creditizio ad AA- (report pubblicato in data 12 agosto 2016), i bond BlackRock sono ancora più attraenti e le emissioni con scadenza nel 2019 garantiscono una delle cedole più generose tra le obbligazioni a breve termine (pari al 5%).
“La revisione del rating fa seguito ai miglioramenti registrati dal gruppo finanziario americano in seguito all’acquisizione di Barclays Global Investors nel 2009. Da allora l’azienda è riuscita a ridurre il grado di leva finanziaria dal 18,9% al 14,9% e ad aumentare la redditività del capitale dal 4,8% all’11,9%, rafforzando ulteriormente la propria posizione di vantaggio all’interno del settore e la solidità del bilancio”, dice Christopher Baker, analista di Morningstar. “BlackRock ha costruito il suo Economic Moat grazie alle elevate economie di scala, che le permettono di tenere a distanza gli asset manager più piccoli, e al forte grado di diversificazione del patrimonio (sia per strategia che per area geografica)”.
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