Mara Dobrescu: I fondi obbligazionari sono di particolare interesse per quegli investitori alla ricerca di investimenti a bassa volatilità e in grado di proteggere il loro capitale durante le turbolenze sui mercati più rischiosi, come quelli azionari.
Ma, se a priori si tratta di buoni strumenti per limitare il livello di rischio di un portafoglio, occorre essere consapevoli del fatto che i fondi obbligazionari utilizzano diversi motori di performance, e quindi possono avere profili molto diversi l'uno dall'altro.
Semplificando, per un fondo obbligazionario è importante considerare due fattori di rischio: il rischio di tasso di interesse e il rischio di credito.
La sensibilità al tasso di interesse, chiamata anche “duration”, misura in che modo i fondi reagiranno alle variazioni dei tassi. Ricordiamo che il valore di un bond si muove nella direzione opposta dei tassi. La “duration” si misura in anni. Ad esempio, se il fondo ha una “duration” di otto anni, questo significa che ogni volta che i tassi di interesse aumentano dell'1%, il comparto perderà l'8% del suo valore. Se i tassi scendono dell’1%, il fondo guadagnerà l'8%.
Una duration più o meno lunga ha quindi importanti implicazioni sui movimenti di un fondo. Essa è particolarmente utile per confrontare diversi comparti obbligazionari governativi. Sarà invece meno rilevante per un portafoglio composto da corporate bond, in quanto il valore di questi dipende anche in larga misura dalla salute delle imprese emittenti.
Ecco il secondo elemento da prendere in considerazione: il rischio di credito. Più il vostro capitale è investito in società fragili e indebitate, più alto sarà il rendimento, ma anche maggiore sarà il rischio di perdere denaro se una o più di queste aziende si dovesse trovare nell’impossibilità di rimborsare il debito.
Al di là di questi due parametri che permettono di confrontare i fondi tra di loro e di sapere quale soddisfa meglio le proprie esigenze, bisogna sempre tenere a mente che uno dei principali fattori predittivi del futuro successo di un fondo sono i suoi costi.
Questo è particolarmente importante nei prodotti a reddito fisso, in quanto i rendimenti assoluti sono piuttosto bassi, e le commissioni mangiano quindi una percentuale maggiore di performance.
In particolare, più il vostro fondo è a buon mercato, tanto più è probabile che sovraperformi i suoi concorrenti in futuro. Prima di scegliere un fondo obbligazionario, quindi, è essenziale confrontare i propri costi con quelli dei fondi simili, compresi gli ETF quando ce ne sono.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.
