L’Italia perde il passo con il resto dell’Europa. L’indice Morningstar dedicato al Belpaese nell’ultimo mese (fino al 14 febbraio e calcolato in euro) ha perso il 2,35%. Un andamento che contrasta con quello del paniere dedicato al Vecchio continente nel suo complesso che, nello stesso periodo, ha guadagnato l’1,40%. Ma segna anche un’inversione di tendenza rispetto all’inizio dell’anno e un ritorno al sentiero seguito nel 2016.
Indice Morningstar Italy: 1 mese
Dati in euro aggiornati al 14 febbraio 2017
Fonte: Morningstar Direct
Indice Morningstar Europe: 1 mese
Dati in euro aggiornati al 14 febbraio 2017
Fonte: Morningstar Direct
Secondo l’ultimo rapporto dell’Ocse, ad esempio, la bocciatura della riforma costituzionale in occasione del referendum “rischia di rallentare il processo di riforme strutturali, facendo diminuire le prospettive di crescita e rendendo più difficile il risanamento dei conti pubblici”. Ci sono poi altre questioni. “La fragilità del sistema bancario italiano rischia di aggiungere elementi di incertezza a una situazione già fragile”, spiega Karen Kwok, analista di Morningstar.
Chi resiste
In questo scenario ci sono stati fondi di investimento che sono stati capaci di difendersi. Symphonia Azionario Small Cap Italia in questo senso, con il suo +2,15% è stato il migliore della categoria Morningstar dedicata agli strumenti specializzati sull’Italia. Il portafoglio, come indicato dal nome, ha un focus particolare sui titoli delle piccole e medie aziende della Penisola. In base ai dati aggiornati a fine gennaio 2017, lo stile di investimento è abbastanza distribuito sui segmenti value, blend e growth. I settori maggiormente sovrappesati sono quello dei beni di consumo ciclici e i tecnologici. Il titolo più pesante in portafoglio è quello del gruppo di componentistica auto Brembo.
È riuscito a contenere le perdite Fondersel P.M.I. (Analyst rating Bronze, 5 stelle) che in un mese si è lasciato per strada lo 0,8%. “I manager applicano un processo di gestione orientato al benchmark (50%Ftse/Mib e 50% Ftse Mid cap)”, spiega Francesco Paganelli, fund analyst di Morningstar. “Il rischio viene monitorato e misurato in termini di tracking error (lo scostamento della performance rispetto al paniere di riferimento) che, di solito, è al di sotto del 3%. L’allocation settoriale non gioca un ruolo importante anche se non mancano le eccezioni”.
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