Gli analisti di Morningstar hanno annunciato che per il momento non ci saranno cambiamenti nel rating dei fondi di Natixis Global asset management (NGAM), dopo le due recenti nomine di nuovi dirigenti, avvenute lo scorso 9 febbraio.
Jean Raby entra nella società come capo dell’asset management, del private banking e del private equity, in sostituzione di Pierre Servant, che rimarrà nell’azienda come consulente. Raby ha un’esperienza di oltre vent’anni, maturata prima nell’investment banking di Goldman Sachs, poi in Alcatel-Lucent e SFR, ma non ha mai rivestito ruoli manageriali nel settore del risparmio gestito. “Solo il tempo ci dirà come organizzerà la sua attività e farà evolvere il business”, dice Mara Dobrescu, analista di Morningstar (report del 16 febbraio 2017).
L’altra nomina è quella di David Giunta, che estende il suo ruolo a presidente e amministratore delegato della divisione nord America, in sostituzione di John Hailer, che andrà in pensione ad aprile 2017. In precedenza, Giunta era a capo della distribuzione negli Stati Uniti e in Canada sempre per NGAM, dove è entrato nel 2008.
Analyst Rating confermati
“In questa fase, non abbiamo motivo di ritenere che questi cambiamenti avranno immediate conseguenze nelle strategie gestite dalla società o nei rapporti con le affiliate, che hanno un ampio grado di autonomia sia nelle attività sia nella filosofia di gestione”, spiega Dobrescu. “I risultati e la qualità della cultura degli investimenti varia in modo significativo da un’affiliata all’altra. Per esempio, trasparenza e investment performance sono eccellenti in Loomis Sayles e Harris Associates, mentre le controllate europee hanno risultati misti e team meno stabili”.
Gli analisti di Morningstar hanno confermato il rating Neutral per il “pilastro Società” e i giudizi qualitativi su tutti i fondi coperti dalla ricerca.
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