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Europa e Usa, settori a confronto

I finanziari americani vincono per qualità e solidità patrimoniale, ma sono più costosi. Nell’healthcare prevalgono i titoli del Vecchio continente. Ecco i risultati del Morningstar Global Risk Model.

Francesco Lavecchia 28/02/2017 | 11:34
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Non tutti i finanziari sono uguali. Banche e assicurazioni americane hanno in media una qualità maggiore rispetto a quelle europee e sono finanziariamente più stabili. I loro titoli sono meno volatili e dunque, anche per questo, più costosi rispetto ai competitor del Vecchio continente.

Questi sono alcuni dei risultati emersi dal confronto tra stock statunitensi ed europee attraverso il Global Risk Model, un modello statistico elaborato dal team Quantitativo di Morningstar per scomporre le fonti del rendimento di uno strumento finanziario in base alla sua esposizione a diverse fonti di rischio (in totale 36). In questo caso abbiamo analizzato i risultati ottenuti dagli indici settoriali Msci relativi a Europa e Stati Uniti per alcuni di questi fattori.

Europa batte Usa solo nell'healthcare
Guardando ai numeri in tabella si nota come, relativamente al settore finanza, le stock americane abbiano un valore più alto per l’Economic moat. Questo significa che, rispetto a quelle europee, le aziende finanziarie statunitensi hanno una maggior propensione a realizzare elevati rendimenti del capitale e, anche per questo, tendono a ottenere performance borsistiche migliori. Le azioni Usa fanno meglio rispetto a quelle del Vecchio anche sotto il profilo della “Sostenibilità Finanziaria”, che misura la possibilità che la società vada incontro a una situazione di stress finanziario.

Data la maggior qualità del loro modello di business (Moat) e la solidità delle loro finanze, non stupisce che i finanziari americani siano meno volatili (come dimostrato da un numero negativo nel fattore “Volatilità”, misurata in termini di ampiezza dell’intervallo dei rendimenti di lungo periodo). Tuttavia gli investitori devono accontentarsi dei finanziari europei, poiché al momento sono scambiati a prezzi più convenienti. Presentano un valore più alto per il fattore “Valutazione”. Questo significa che il loro rapporto Prezzo/Fair value è mediamente più basso rispetto a quelli americani e che dunque hanno una più alta probabilità di apprezzarsi sul mercato.

Altro dato che emerge dal confronto è, in generale, la maggior qualità delle stock di Wall Street rispetto a quelle europee. In quasi tutti i settori, fatta eccezione per l’healthcare, le prime presentano un fattore “Economic moat” più alto.

Oltre ad essere di maggior qualità, il comparto salute in Europa è scambiato a prezzi più vantaggiosi (come testimonia il più alto valore del fattore “Valutazione”) e questo lo rende il miglior serbatoio di occasioni di investimento nel Vecchio continente. Guardando esclusivamente alle valutazioni, differenze significative a favore dell’equity Europa ci sono per telecom e utility. Nell’hi-tech e nelle materie prime vincono il confronto le azioni made in Usa, che superano quelle europee per Moat e valutazione.  

 

Riskmodelsettori

Clicca qui per leggere la metodologia relativa al Morningstar Global Risk Model

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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