Una strategia unica, un nuovo team per un processo di investimento esistente, un cambiamento nell’approccio da parte di un manager esperto, un fondo promettente ma poco conosciuto: sono questi i motivi per cui gli analisti di Morningstar possono decidere di accendere i riflettori su un prodotto di risparmio gestito, monitorare nel tempo se abbia le caratteristiche per rientrare nell’universo di ricerca e assegnargli l’Analyst rating.
Nasce così Morningstar Prospect, una lista di una quarantina di fondi europei, gestiti attivamente, che sarà redatta ogni semestre dal Manager research team. I comparti saranno tenuti sotto osservazione e potranno poi entrare nell’universo di ricerca oppure uscire dall’elenco per un deterioramento dei fondamentali o per un cambiamento nella gestione o perché ci sono alternative migliori.
Abbiamo selezionato due esempi di Prospect tra i fondi disponibili in Italia.
Un manager di grande esperienza per il bilanciato di BlackRock
Il primo è BlackRock Strategic Fund-European Select Strategies, un prodotto “giovane”(nato ad agosto 2015) affidato a un manager di lunga esperienza. Si tratta di Michael Krautzberger, che è anche a capo del team di reddito fisso in euro e gestisce altri fondi con alto Analyst rating, tra cui la medaglia d’oro BlackRock Global Funds-Euro bond.
Lo European Select Strategies ha un’allocazione neutrale divisa tra un 75% di obbligazioni e un 25% di azioni, con quest’ultima componente che tipicamente viene incrementata o diminuita del 5% a secondo delle previsioni sui mercati. L’approccio è lo stesso utilizzato con successo su altri prodotti obbligazionari e mira alla costruzione di un portafoglio diversificato in termini di rischio e alla creazione di valore aggiunto attraverso strategie relative-value, che sfruttano le anomalie nei prezzi dei titoli. Per la parte azionaria, può contare sull’esperienza del team equity europeo guidato da Nigel Bolton.
Anche il passato conta
Il secondo Prospect è Vontobel Emerging Markets Debt, che presenta molti dei requisiti considerati dagli analisti di Morningstar. Il comparto è relativamente giovane, essendo stato lanciato nel 2013 e da allora è gestito da Luc D’hooge, che ha 24 anni di esperienza nel reddito fisso, di cui 10 sui mercati obbligazionari emergenti. Prima di entrare in Vontobel asset management, D’hooge era responsabile di una strategia simile in Candriam (dal 2006), dove aveva ottenuto eccellenti performance. In Vontobel, può contare sul supporto di cinque portfolio manager, con un’esperienza media di 14 anni.
Il comparto investe prevalentemente in obbligazioni in valuta forte (non più del 5% in divise locali), con un approccio che mira a scoprire le inefficienze di mercato, combinando l’analisi macro con la selezione dei singoli titoli, realizzata con metodologie fondamentali e quantitative.
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