Gli ultimi sconti in Europa sono tra i farmaceutici. L’healthcare continua a essere il settore scambiato ai prezzi più convenienti, ma anche tra i titoli consumer cyclical e telecom è possibile trovare qualche occasione di investimento.
Oltre a Roche Holding, che continua a essere la migliore idee di investimento tra i titoli del comparto poiché mette insieme Moat elevato e un rapporto Prezzo/Fair value (P/FV) di 0,76 (report pubblicato in data 2 marzo 2017), ci sono altre stock scambiate a prezzi vantaggiosi come Shire (SHP) e Sanofi.
Occasioni nel pharma
Grazie a numerose acquisizioni SHP è passata da essere un’azienda focalizzata sui farmaci neurologici ad una molto ben diversificata con un ampio portafoglio di prodotti per la cura di malattie rare. Questa specializzazione, dicono gli analisti, le permette di primeggiare in una nicchia di mercato profittevole, anche se la strategia di espandersi attraverso M&A non è priva di rischi. In base alle previsioni per i prossimi cinque anni, che indicano una crescita del fatturato a un tasso medio del 10% e un balzo del margine operativo dal 15% del 2016 al 25% nel 2025, il fair value del titolo è stimato a quota 60 sterline (report pubblicato in data 16 febbraio), a un tasso di sconto di circa il 20% rispetto alle attuali quotazioni di mercato.
Sanofi, invece, è riuscita a guadagnarsi una posizione di vantaggio all’interno del settore grazie ad un portafoglio ben diversificato e bilanciato tra prodotti per la cura di malattie rare, vaccini e farmaci di uso quotidiano. La forte presenza in questi ultimi due segmenti di mercato la mette al riparo dalla scadenza di alcuni dei suoi brevetti e le garantisce ottime prospettive di crescita nei paesi emergenti.
Gli analisti stimano un progresso medio dei ricavi attorno al 4% nei prossimi cinque anni. Un prezioso contributo in questo senso arriverà proprio dai paesi in via di sviluppo, la cui spesa per la sanità è vista in aumento in seguito all’innalzamento del reddito della popolazione. Il fair value del titolo è stimato a 101 euro e indica un potenziale apprezzamento del 20% rispetto alle attuali valutazioni di Borsa.
L'auto non perde giri
All’interno del settore beni di consumo ciclici spiccano i titoli dell’auto Fiat Chrysler Automobile e Volkswagen. Le due stock hanno un andamento molto diverso negli ultimi sei mesi: la prima ha guadagnato oltre il 70% spinta dai buoni dati sulle immatricolazioni, mentre le azioni della casa tedesca hanno registrato un incremento di poco superiore al 10%. Ma entrambe sono scambiate sul mercato a tassi di sconto elevati, rispettivamente pari al 30% (report pubblicato in data 26 gennaio 2017) e al 23% (report pubblicato in data 28 febbraio 2017).
Sebbene le due case automobilistiche siano state coinvolte nello scandalo del dieselgate, anche se in maniera diversa, la forte presenza sui mercati globali e l’ampia diversificazione del portafoglio prodotti secondo gli analisti danno a entrambe interessanti prospettive di crescita.
Millicom guida i telefonici
Tra i titoli telecom Millicom International Cellular è scambiato a un tasso di sconto del 34% rispetto al fair value di 740 corone svedesi. Diversamente da molti competitor europei che faticano a crescere in un mercato ormai maturo, il gruppo scandinavo ha deciso di focalizzare la sua attenzione nei paesi dell’America centrale e del sud. Questo le ha permesso di operare senza la pressione della concorrenza realizzando elevate economie di scala che potrebbero portare a una crescita del fatturato superiore alla media del settore.
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