Media e componenti auto hanno realizzato negli ultimi tre mesi un rendimento attorno al 6% ma il rapporto Prezzo/Fair value (P/FV) ha seguito traiettorie diverse: stabile tra 0,85 e 0,90 il primo, sopra 1,10 il secondo.
Media a sconto
All’interno dell’industria dei media non mancano le occasioni di investimento, ma Discovery Communication (DISCA) e Walt Disney sono quelle che coniugano un modello di business di qualità e titoli scambiati a elevati tassi di sconto. DISCA è una content company verticalmente integrata. La società possiede canali televisivi nazionali e internazionali e produce da sé la maggior parte dei contenuti che manda in onda. Gli ascoltatori, indipendentemente dalla loro lingua e cultura, dimostrano di apprezzare i programmi e questo forte appeal permette al gruppo di riutilizzare i contenuti su più piattaforme e anche all’estero.
Il gruppo, secondo gli analisti di Morningstar, beneficerà della crescente penetrazione del mercato della TV via cavo soprattutto fuori dai confini nazionali e della possibilità di sfruttare la sua ampia libreria di contenuti attraverso nuovi canali di distribuzione. Le previsioni indicano un progresso medio dei ricavi del 4% e margini di profitto in lieve aumento, ma il mercato sconta oltremodo le preoccupazioni per la contrazione degli introiti pubblicitari e scambia il titolo a un rapporto P/FV di 0,80 (report pubblicato in data 21 dicembre 2016).
Walt Disney è un conglomerato al cui interno vi è non solo la storica casa di produzione cinematografica, ma anche i segmenti merchandising, parchi tematici e resort. A questo vanno aggiunte le emittenti televisive nel segmento dello sport (ESPN) e dell’intrattenimento (Disney Channel), che rappresentano le fonti principale del suo Economic moat . Il primo è il canale sportivo più importante negli Usa, e questo permette all’azienda di applicare canoni di abbonamento molto elevati il cui ricavato viene reinvestito per aggiudicarsi i diritti per l’esclusiva di nuovi eventi, creando in questo modo un circolo virtuoso che si auto alimenta. Discorso analogo vale per il canale dedicato ai bambini.
Negli ultimi 12 mesi il titolo ha guadagnato oltre il 20%, ma in base alle stime degli analisti continua a essere scambiato a un tasso di sconto di circa il 15% rispetto al fair value che è pari a 134 dollari (report pubblicato in data sei dicembre 2016). Le aspettative per i prossimi cinque anni indicano una crescita media del fatturato superiore al 5%, grazie al buon andamento dei segmenti media e parchi tematici, e un allargamento del margine operativo dall’attuale 25% al 27% nel 2020.
Rapporto Prezzo/Fair value industria media
Le occasioni tra le aziende di componenti auto
All’interno del segmento della componentistica per auto, BorgWarner è uno dei pochi titoli ancora in grado di creare valore per gli azionisti. Il gruppo statunitense è un produttore di componenti e moduli per i propulsori ed è tra le aziende meglio posizionate per sfruttare l’ascesa della domanda di auto elettriche e ibride. Negli ultimi 12 mesi la capitalizzazione di Borsa della società è cresciuta di oltre il 25%, in scia alle aspettative di una veloce ascesa delle vendite. Le stime del management prevedono un aumento del fatturato a un ritmo medio del 6% da qui al 2023 e un ulteriore miglioramento del margine operativo, ora già attorno a un invidiabile 17%, ma le sue azioni continuano a essere scontate del 20% rispetto al fair value che è pari a 52 dollari (report pubblicato in data 13 febbraio 2017).
Rapporto Prezzo/Fair value industria componenti auto
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.