Gli industriali restano costosi, ma le perdite realizzate nell’ultima ottava hanno fatto emergere alcune occasioni di investimento. Il comparto manifatturiero ha guadagnato quasi il 20% in Borsa negli ultimi 12 mesi ed è scambiato a un rapporto Prezzo/Fair value tra i più alti (1,09). Carpenter Techology e Allegheny Technology, che operano in uno dei segmenti maggiormente a sconto come quello siderurgico, sono salite nel Morningstar rating a quattro stelle dopo una negativa performance nell’ultima settimana.
Il settore aerospaziale spinge Carpenter
Carpenter Technology utilizza materie prime come nikel, cobalto e titanio per la produzione di leghe speciali ad alto valore aggiunto e che soddisfano particolari specifiche del cliente (come ad esempio la resistenza a temperature estreme o alla corrosione). Il gruppo statunitense ricava circa il 70% del suo fatturato dal mercato domestico, ma è anche molto esposto a quello del Vecchio Continente.
Carpenter Technology (CRS) è riuscita a costruirsi una posizione di vantaggio competitivo grazie al forte potere contrattuale nei confronti dei clienti (in particolare di quelli nel settore aerospaziale che hanno bisogno di poter fare completo affidamento sull’efficienza delle componenti commissionate) e alla sua leadership in una nicchia di mercato molto profittevole del comparto industriale.
“Carpenter beneficerà della crescita del settore aerospaziale, che nei prossimi anni dovrà aumentare la produzione di aeromobili per rispondere al costante incremento del traffico aereo. Inoltre, grazie agli investimenti fatti per il nuovo sito produttivo in Alabama sarà in grado di aumentare l’automazione della produzione, ridurre la quantità di lavoro e di energia impiegata e dunque di migliorare ulteriormente i margini di profitto”, dice Andrew Lane analista azionario di Morningstar. “Nonostante il titolo abbia ceduto oltre il 9% nella scorsa ottava, facendo salire il passivo dell’ultimo mese al 17%, confermiamo il fair value a quota 44 dollari per azione”.
Allegheny scontata del 25%
Allo stesso modo di CRS, anche Allegheny Technology deve la sua elevata profittabilità alla leadership in una nicchia dell’industria siderurgica che lavora per soddisfare le esigenze specifiche delle aziende nel settore aerospaziale ed energetico.
“La crescita del traffico aereo spingerà la domanda di nuovi aeromobili, mentre le compagnie petrolifere avranno bisogno di nuovi materiali per sperimentare tecniche diverse di estrazione di idrocarburi dal suolo. E questo promette di spingere il fatturato a un ritmo del 5% nei prossimi cinque anni. La nostra stima del fair value è pari a 23 dollari per azione, circa il 25% più alto rispetto alle attuali quotazioni di mercato”, conclude Lane.
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