Quando si vuole costruire un portafoglio composto da prodotti finanziari “sostenibili” o “socialmente responsabili”, la casella dedicata alle azioni di piccola e media dimensione più essere difficile da riempire.
In Europa, su 445 fondi azionari dedicati alle piccole e medie imprese (Pmi), solo otto sono classificati da Morningstar come dichiaratamente “sostenibili” (contando una sola classe per fondo), praticamente l’1,8%. Se prendiamo l’intero universo dei fondi azionari disponibili nel Vecchio continente, il rapporto sfiora il 7%, che diventa l’8,2% considerando solo i fondi azionari a grande capitalizzazione. Questo dà un’idea di quanto sia più difficile mettere in pratica i criteri ESG (ambientali, sociali e di governo dell’impresa, in inglese Environmental, Social and Governance) quando si ha a che fare con il mondo delle Pmi.
Certo, si potrebbe sostenere che le piccole aziende abbiano un ruolo limitato per quanto riguarda le questioni di sostenibilità: non hanno in genere un grande impatto ambientale o grandi forze lavoro multinazionali da gestire.In realtà, i criteri ESG sono diventati sempre più importanti anche per le piccole e medie imprese, soprattutto quotate, come fattore di successo. Le grandi aziende chiedono sempre di più alle Pmi delle loro filiere di rivedere processi e prodotti in chiave green e le norme in termini di rendicontazione stanno cambiano in questo senso anche per le small cap, senza dimenticare la crescente importanza che gli stessi consumatori danno al rispetto di questi criteri.
La tabella seguente mostra questi otto comparti classificati in base al loro patrimonio in gestione. Tra questi, solo uno è distribuito in Italia, si tratta del fondo Oddo Avenir Euro CR-EUR,
Se dal lato della quantità, e in alcuni casi anche della qualità, le offerte di fondi ESG small & mid cap non sembrano essere all’altezza, occorre ricordare che ci sono comunque altri modi per investire in questo segmento in maniera “sostenibile”.
Grazie a uno strumento come il Morningstar Sustainability Rating, infatti, si può analizzare e confrontare un grande numero di fondi di questo tipo sotto il profilo della sostenibilità. Clicca qui per approfondire.
Ad esempio, in Europa ci sono 21 fondi dedicati alle società di piccole e medie dimensioni che ottengono il massimo giudizio di sostenibilità Morningstar, cioè cinque globi. Tra questi, ce ne sono quattro disponibili alla vendita anche agli investitori italiani. A questo proposito, va ricordato che il Sustainability Rating non dovrebbe essere usato in modo isolato, ma integrato con altri parametri di giudizio, clicca qui per approfondire.
“Oltre al fatto di possedere in portafoglio società che affrontano meglio le questioni relative alla sostenibilità all’interno del loro settore, i fondi azionari a piccola o media capitalizzazione che ottengono un Morningstar Sustainability Rating di cinque globi, che seguano ufficialmente una strategia ESG o meno, hanno alcune altre caratteristiche importanti”, spiega Jon Hale, responsabile della ricerca Morningstar sulla sostenibilità. “Tali fondi, infatti, mostrano una minore volatilità e investono in società di qualità superiore e di maggiori dimensioni rispetto ai comparti con un punteggio più basso”.
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