Bollettino Morningstar N.23 del 12-16 giugno

In sintesi le novità dell'industria del risparmio.

Morningstar 15/06/2017 | 09:12
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Allianz Global Investors, investment manager, ha firmato un nuovo accordo con SOL&FIN SIM, società indipendente di intermediazione mobiliare, per la distribuzione delle proprie soluzioni di investimento. L’accordo si inserisce nella strategia di AllianzGI volta ad ampliare le possibilità di distribuzione dei propri fondi, con l’obiettivo di essere sempre più vicini al cliente ed affiancarlo nella definizione della migliore soluzione di investimento.

Vontobel Asset Management rafforza il team italiano nominando Dario Carfizzi nuovo Head of Intermediaries Sales Italy, il quale avrà la responsabilità delle relazioni con i clienti di Vontobel nel canale dell’intermediazione in Italia.

Lyxor, casa di gestione europea, ha stipulato un accordo di distribuzione con Finecobank, banca diretta multicanale del gruppo Unicredit, il cui oggetto è costituito dai fondi della piattaforma Alternative UCITS di Lyxor. In questo modo, Lyxor può ampliare il numero di investitori privati in Italia che possono accedere alle strategie UCITS.

Parte da Torino il primo progetto nazionale sui social impact bond per il reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti. Questa iniziativa è promossa da Fondazione Sviluppo e Crescita CRT e Human Foundation ed è stata presentata lunedì mattina in Fondazione CRT. Il progetto rappresenta un nuovo modello di collaborazione tra pubblico e privato e si tratta del primo caso in Italia in cui verrà utilizzato l’approccio pay by results (PbR). Il social impact bond è uno strumento finanziario con cui il settore pubblico raccoglie investimenti privati per pagare chi gli fornisce servizi welfare. La remunerazione del capitale investito viene agganciata al raggiungimento di un certo risultato sociale, che si traduce nella riduzione del costo per l’intera società. Come afferma in una nota la presidente di Human Foundation, Giovanna Melandri, vi è fiducia nella capacità di questa esperienza di favorire la partecipazione dei privati alle politiche sociali e l’erogazione di risorse pubbliche “collegate ai risultati”, difendendo lo Stato sociale e sfruttando meglio le risorse. Infatti se la persona detenuta, al termine del percorso di reinserimento, non farà ritorno nel carcere, la Pubblica amministrazione e la collettività beneficeranno di un risparmio rispetto ai costi sia diretti sia indiretti.

Invest Banca lancia il conto deposito “IB PIR”, il quale consente al cliente di personalizzare la composizione del proprio portafoglio scegliendo titoli obbligazionari o azionari quotati sui vari segmenti di mercato di Borsa Italiana. Il portafoglio PIR, Piani individuali di risparmio, deve investire per almeno il 70% in strumenti non immobiliari con sede in Italia e il 30% di questo va destinato ad aziende a piccola e media capitalizzazione non appartenenti all’indice FTSE Mib. I PIR intendono inoltre incentivare l’investimento a lungo termine da parte di persone fisiche grazie al beneficio dell’esenzione fiscale nel caso in cui l’investitore mantenga i titoli in portafoglio per un periodo pari o superiore a cinque anni.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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