La qualità europea a basso prezzo

I titoli del comparto healthcare presenti nel paniere dell’indice Morningstar DM Europe Moat Focus pesano per il 20% e hanno il rapporto Prezzo/Fair value più conveniente.  

Francesco Lavecchia 12/09/2017 | 15:33
Facebook Twitter LinkedIn

L’healthcare è il settore in Europa con la miglior qualità al prezzo più conveniente. Il comparto è il secondo più pesante, dietro quello beni industriali e in termini di capitalizzazione di mercato, sull’indice Morningstar DM Europe Moat Focus (il cui paniere è composto dalle azioni scambiate a sconto e a cui gli analisti riconoscono una posizione di vantaggio all’interno del settore), ma i sette titoli che lo rappresentano hanno un Moat mediamente più ampio e un rapporto Prezzo/Fair value (P/FV) più basso.

Tra i farmaceutici europei Roche Holding è scambiato a prezzi tra i più convenienti. Il 2016 è stato amaro per la società elvetica che ha perso circa l'11% (in euro) della sua capitalizzazione di mercato, ma questo ha ulteriormente aumentato il tasso di sconto rispetto al fair value pari a 318 franchi svizzeri (report pubblicato in data 27 luglio giugno 2017).

Roche è leader nel biotech
“Grazie all’acquisizione di Genentech, Roche è diventata leader nell’industria delle biotecnologie e della diagnosi. Questa operazione le ha permesso di realizzare importanti sinergie nel campo della ricerca e di essere pioniera nella produzione di cure mediche personalizzate, cosa che mette l’azienda elvetica al riparo dalla concorrenza dei farmaci generici e le garantisce margini di profitto superiori alla media”, dice Damien Conover analista azionario di Morningstar. “Nei prossimi cinque anni i ricavi societari cresceranno a un ritmo del 5% soprattutto grazie all’espansione nei mercati emergenti, all’uscita di nuovi farmaci e alle buone performance del segmento della diagnosi”.

Crescita media del 5% per Glaxo
GlaxoSmithKline è riuscita a costruirsi una forte posizione di vantaggio all’interno del settore healthcare (Economic moat) grazie a un portafoglio marchi esteso e ben diversificato, che la mette al riparo dalla scadenza di alcuni brevetti, a una rete di distribuzione superiore a quella dei competitor e alla leadership nel segmento delle malattie respiratorie. Questo le garantisce non solo la realizzazione di elevati margini di profitto, ma anche di reinvestire i capitali in ricerca e sviluppo per la produzione dei farmaci di nuova generazione. In modo da prolungare e rafforzare il primato sul mercato.

“Nonostante i suoi prodotti hanno processi di produzione molto più complessi rispetto a quelli tradizionali, anche Glaxo deve guardarsi dalla crescente concorrenza dei generici. Il gruppo farmaceutico britannico, tuttavia, può contare su una forte esposizione ai mercati emergenti e su un’offerta più bilanciata dopo la fusione con Novartis”, dice Damien Conover analista azionario di Morningstar. “Le nostre aspettative per i prossimi cinque anni sono per una crescita media del fatturato del 5% e un’espansione del margine Ebidta dall’attuale 9% al 26% nel 2021. In base a queste previsioni stimiamo un fair value pari a 18,90 sterline (report aggiornato al primo di agosto 2017)”.

Sanofi scontata del 15%
Sanofi gode di un forte posizionamento all’interno del settore per via di elevate economie di scala, un ampio portafoglio di brevetti e una rete di distribuzione molto estesa. L’azienda ha un fatturato di oltre 34 miliardi di euro e gli alti volumi di produzione le permettono di comprimere i costi fissi. Inoltre, grazie ai diritti di esclusiva sulla vendita dei suoi farmaci, riesce a ricavare margini di profitto generosi e questo si traduce in rendimenti del capitale superiori alla media.

Sebbene anche Sanofi sia esposta al rischio legato alla maggior concorrenza da parte dei farmaci generici e alla scadenza dei brevetti, gli analisti di Morningstar sono convinti che il gruppo francese abbia le capacità di portare sul mercato nuovi prodotti e di continuare a macinare elevati flussi di cassa anche nei prossimi anni. Le previsioni per il prossimo quinquennio indicano un progresso medio dei ricavi del 4,6% e un margine Ebit stabilmente sopra il 20%. Tuttavia il titolo continua ad essere scambiato a un tasso di sconto superiore al 15% rispetto al fair value che è pari a 98 euro (report aggiornato al primo di agosto 2017).

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

LEGGI ALTRI ARTICOLI SU
Facebook Twitter LinkedIn

Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
GSK PLC1.309,50 GBX0,73Rating
Roche Holding AG251,10 CHF0,76Rating
Sanofi SA90,87 EUR0,08Rating

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures