Low cost investing, minimizzare i costi, ecco il nuovo “mantra” degli investitori. Una tendenza che sta anche alla base dell’esplosione della gestione passiva degli ultimi anni. Ma attenzione, perché la crescente importanza che gli operatori riservano al profilo commissionale degli strumenti finanziari non riguarda solo i prodotti passivi, anzi.
Se è sbagliato scegliere un fondo esclusivamente sulla base delle proprie commissioni, diversi studi, incluse alcune analisi di Morningstar, hanno dimostrato che le spese di gestione sono un fattore che può predire con una certa precisione il successo dei fondi comuni. Clicca qui per approfondire.
Per aiutare gli investitori a trovare prodotti di qualità con commissioni inferiori rispetto ai loro concorrenti, Morningstar ha analizzato diverse classi di attivi. Cominciamo oggi con la macro categoria Azionari Europa Large Cap, che include i fondi comuni di tipo growth, value e blend (un misto delle due strategie precedenti).
Tra prodotti attivi e passivi (compresi gli Exchange traded fund) ci sono circa 1.100 fondi di questa macro categoria disponibili in Europa (contando una sola classe per fondo ed eliminando i comparti che richiedono un investimento minimo iniziale superiore a 100.000 euro). In media, le spese correnti sono pari all’1,64%, mentre la mediana di categoria è 1,67%.
Focalizzandoci solo sui prodotti disponibili alla vendita in Italia, le spese correnti medie salgono all’1,71%. Se ci concentriamo sul quintile di categoria meno caro, cioè sul 20% dei fondi meno cari, troviamo 34 prodotti che presentano delle spese correnti che vanno dallo 0,09 allo 1,08%. Di questi, 13 sono fondi attivi, mentre i restanti 21 sono comparti indicizzati o Etf.
La tabella qui di seguito raccoglie i 15 fondi meno cari.
Come si può notare, nessun fondo attivo entra nella Top 15. Tuttavia, non mancano dei comparti gestiti attivamente che coniugano un profilo commissionale particolarmente interessante a un elevato Morningstar Rating (almeno 4 stelle). Da segnalare in questo senso, ad esempio, i fondi State Street Europe Enhanced Equity Fund P EUR (0,60% di spese correnti), Baillie Gifford Worldwide Pan-European Fund Class B EUR Acc (0,75%) e AXA Rosenberg Eurobloc Equity Alpha Fund A EUR Acc (0,84%).
Tra le possibilità indicate dalla ricerca qualitativa di Morningstar, invece, vale la pena menzionare i fondi Uni-Global - Equities Europe SA-EUR e Comgest Growth Europe EUR Acc, entrambi con un Analyst Rating pari a Gold.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.