L’Oro europeo punta sulla qualità

Il fondo Uni-Global Equities Europe SA sceglie titoli con Moat elevato per mantenere sotto controllo la volatilità. Tra le holding di portafoglio, Roche, Gas Natural e Babcock International Group abbinano vantaggio competitivo a un prezzo conveniente.  

Francesco Lavecchia 21/11/2017 | 14:45
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Il Moat combatte la volatilità del portafoglio. Business stabili garantiscono flussi di cassa costanti e maggiore resistenza alle fasi negative della congiuntura. Per questo motivo il team di gestione del fondo Uni-Global Equities Europe SA (scelto tra quelli Europe Equity Large Cap autorizzati alla vendita in Italia perché con Analyst rating e Star rating massimo, report aggiornato in data 15 febbraio 2017 da parte dell'analista Mathieu Caquineau) ha inserito in portafoglio titoli come Babcock International Group (BAB), Roche e Gas Natural (clicca qui per leggere la fund analysis completa).

Babcock leader nella difesa
BAB gode di una forte posizione di vantaggio all’interno dell’industria della difesa grazie allo stretto rapporto con il Governo britannico. In base ad accordi di lungo termine, l'azienda offre alla Royal Navy la manutenzione e il rimontaggio di navi da guerra e sottomarini nucleari e la gestione della flotta. Detiene anche il controllo operativo delle principali infrastrutture navali del paese ed è partner strategico dell’esercito e alla marina militare. Questo le garantisce un forte potere contrattuale nei confronti del Governo, il quale difficilmente deciderà di passare a un diverso fornitore perché consapevole del rischio di diffondere informazioni sensibili.

“Nell’ultimo mese il titolo ha ceduto il 7% circa (in euro al 20 novembre 2017) e ora è scambiato a un tasso di sconto del 30% rispetto al fair value di 10,60 sterline” (report aggiornato al quattro ottobre 2017), dice Jeffrey Vonk di Morningstar. “Crediamo che il negativo andamento in Borsa possa essere ricondotto alle incertezze legate ai risultati di breve periodo del gruppo, ma nel medio-lungo termine ci aspettiamo che l’azienda benefici della crescita del budget governativo destinato alla difesa e della tendenza in atto in molti paesi a esternalizzare la produzione di questi prodotti e servizi a imprese straniere. Questi due fattori promettono di trainare il fatturato del gruppo a un ritmo del 4% nei prossimi cinque anni”.

Roche scontata del 25%
Il Moat di Roche è frutto del suo forte posizionamento nei settori delle biotecnologie e della diagnostica. Grazie all’acquisizione di Genentech, Roche è in grado di creare importanti sinergie nel campo della ricerca e di essere pioniera nella produzione di cure mediche personalizzate, cosa che la mette al riparo dalla concorrenza dei farmaci generici e le garantisce margini di profitto superiori alla media. Inoltre, grazie a una quota del 20% del mercato globale, Roche è uno dei maggiori player anche nel campo della diagnostica.

La combinazione di quest’attività con quella di produzione di farmaci la mette in una posizione di vantaggio nello sviluppo di trattamenti personalizzati per la cura del cancro. Gli analisti hanno recentemente abbassato la stima del fair value da 349 a 318 franchi svizzeri (report aggiornato al 20 novembre 2017) a seguito della revisione delle previsioni per i prossimi cinque anni, che ora indicano una crescita media del fatturato del 4,5%, ma nonostante questo il titolo continua a essere scambiato a un tasso di sconto del 25%.

Gli analisti confermano la fiducia in Gas Natural
Gas Natural ha ceduto il 10% circa in Borsa a causa dei deludenti dati delle trimestrali, ma gli analisti di Morningstar sono convinti che il gruppo spagnolo sia in grado di mantenere una elevata redditività anche nei prossimi anni e hanno confermato il fair value del titolo a 23 euro (report aggiornato al sette novembre 2017). “Gas Natural opera nei segmenti della produzione e distribuzione di elettricità e di gas, ma è in quest’ultimo che riesce a generare rendimenti del capitale superiori alla media.

L’azienda opera nel mercato domestico e in molti paesi dell’America latina. Questo le permette di realizzare elevate economie di scala e di beneficiare di tariffe regolamentate dalle autorità ma la espone alla fluttuazione dei tassi di cambio”, dice Tancrede Fulop di Morningstar. “Nei prossimi cinque ci aspettiamo che i mercati sudamericani spingano il fatturato a un ritmo medio del 4,5%, mentre il margine operativo rimarrà stabile attorno al 13%”. 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Babcock International Group PLC525,26 GBX0,53
Naturgy Energy Group SA22,44 EUR0,00Rating
Roche Holding AG253,60 CHF1,00Rating
Uni-Global Equities Europe SA-EUR3.812,26 EUR0,24Rating

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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