Robeco Global credits investe prevalentemente in obbligazioni societarie, perseguendo sia risultati finanziari sia di sostenibilità. Nel processo di costruzione del portafoglio, infatti, il gestore, Victor Verberk e il suo team uniscono l’analisi top-down con la selezione dei singoli titoli, basata su criteri fondamentali e legati ai fattori ambientali, sociali e di governance (ESG). Al manager viene lasciato un certo grado di libertà di discostarsi dall’indice di riferimento (fino a un tracking error massimo del 5% rispetto al Bloomberg Barclays global aggregate corporate index).
Le competenze e capacità del team di gestione hanno indotto gli analisti di Morningstar ad alzare, lo scorso ottobre, l’Analyst rating del fondo a Silver (report di Niels Faassen del 12 ottobre 2017). Verbek, in Robeco dal 2008, è supportato da due co-manager con un’esperienza media di 17 anni, e da 19 esperti di credito sia investment grade che high yield. Un ulteriore punto di forza è rappresentato dal profilo commissionale competitivo all’interno della categoria Obbligazionari corporate globali.
Bene governance e sociale
Il fondo detiene anche un rating di sostenibilità superiore alla media (quattro globi al 30 settembre 2017). Nel dettaglio, il punteggio ESG del portafoglio è di 56,5 punti e l’indicatore di controversie è nella media rispetto alla categoria. Guardando ai singoli pilastri, il comparto ha un posizionamento migliore dei concorrenti per quanto riguarda gli aspetti di responsabilità sociale e di governance delle aziende in portafoglio. E’ in linea, invece, sui fattori ambientali.
Nel dettaglio, in base al punteggio ESG assegnato da Sustainalytics agli emittenti delle obbligazioni in portafoglio, si può notare che un contributo positivo viene da diverse società del settore bancario, delle telecomunicazioni e utilities.
Leggi il report redatto da Niels Faassen il 12 ottobre 2017.
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