La salute a buon mercato

Il comparto healthcare è scambiato a valutazioni elevate, ma nell’industria dei distributori di farmaci si possono ancora trovare titoli di qualità a prezzi convenienti come AmerisourceBergen e Cardinal Health.

Francesco Lavecchia 09/01/2018 | 11:20
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Le migliori occasioni d’investimento nell’healthcare continuano a essere Made in Usa. Questo nonostante le performance degli ultimi 12 mesi dicano che i titoli statunitensi abbiano reso più dell’indice globale del settore (Morningstar Global Healthcare).

L’apprezzamento del comparto nel suo insieme, realizzato nel corso del 2017, ha fatto salire il rapporto Prezzo/Fair value medio a 1,07, ma alcuni segmenti di mercato, come quello dei distributori di farmaci, presenta buoni tassi di sconto.

Rapporto prezzo fair value settore medical distribution
med

Dati in dollari aggiornati all'8 gennaio 2018
Fonte: Morningstar

Le aziende appartenenti a questa industria, che è caratteristica del sistema americano, fanno da collegamento tra le case produttrici e i fornitori di servizi sanitari, che si avvalgono di intermediari per rendere economicamente più efficiente l’acquisto di farmaci. AmerisourceBergen e Cardinal Health sono leader indiscussi del settore e i loro titoli sono scambiati a tassi di sconto elevati.

Le due aziende controllano il 90% del mercato domestico e questo permette loro di realizzare economie di scala che sarebbero inarrivabili per qualsiasi nuovo operatore del settore e dunque di avere margini di profitto superiori alla media. Inoltre, a loro favore gioca anche il trend demografico, con il progressivo invecchiamento della popolazione a sostenere la crescita delle vendite.

ABC può contare su un’importante partnership con Walgreens (la più grande catena di farmacie americana), che è stata recentemente estesa anche alla fornitura di farmaci generici, ed è fortemente esposta alla crescente domanda dei farmaci biologici, utilizzati in particolare per la cura di patologie croniche (come il cancro o le artriti).

Le previsioni degli analisti indicano per i prossimi cinque anni un progresso medio dei ricavi del 5,6% e stimano un fair value pari a 106 dollari (report pubblicato in data 14 dicembre 2017).

Nel 2017 CAH ha ceduto oltre il 10% e ora è scontata del 25% rispetto al fair value di 84 dollari (report aggiornato al sei novembre 2017). “L’azienda americana ha pagato la contrazione dei margini di profitto a causa di alcune problematiche temporanee, come la revisione dei prezzi dei farmaci generici richiesto da diversi clienti, ma questo non cambia il nostro giudizio sulla solidità del suo business e sulle previsioni di lungo periodo”, dice Vishnu Lekraj analista azionario di Morningstar. “Nei prossimi cinque anni ci attendiamo una crescita media del fatturato del 4,5% e un lieve innalzamento del margine operativo, dall’attuale 2% al 2,3% nel 2022”. 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
AmerisourceBergen Corp227,69 USD0,63Rating
Cardinal Health Inc118,28 USD1,09Rating

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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