Il 2017 è stato un anno positivo per l’azionario europeo. Specialmente per le azioni growth che, in base ai dati dello European Market Barometer di Morningstar, hanno ottenuto un rendimento medio del 23% (in euro) rispetto al 10% delle aziende value. Va detto che dicembre è stato migliore per le Large value (+1,1%) che per le Large growth (+0,7%).
Ci sono state anche notevoli differenze fra le grandi e piccole società nel corso dell’anno: +15% per le prime e +23% per le seconde.
Il segmento Small growth della Morningstar Style Box è stato lo stile migliore di tutti nel 2017 con un guadagno del 33%, mentre lo Small value è stato il peggiore con una crescita del 6%. Questo mostra la grande differenza in termini di return fra i due stili di investimento.
Per quanto riguarda le valutazioni, le migliori opportunità restano nell’area delle società Large cap value che mostrano un rapporto Price/Fair value di 1,01 contro, ad esempio, l’1,09 della Large cap growth.
A livello settoriale: due segmenti si sono fatti notare in termini di rendimento a dicembre: materiali di base e real estate, entrambi con rendimenti superiori al 5%. Nell’intero 2017 il settore migliore è stato quello della tecnologia con un guadagno di quasi il 33% (grazie a società come ASML Holding, Wirecard, STM e Amadeus IT che sono cresciuti, rispettivamente del 37%, del 128%, del 70% e del 41%).
Il 2017 è stato positivo per tutti i settori europei senza eccezioni. Quelli sotto la media sono stati energy, comunicazioni e salute con rendimenti fra l’8% e il 9%. Il più interessante in termini di rapporto Price/Fair value è ancora quello delle comunicazioni che ha uno sconto di quasi il 10%. Materiali di base e tecnologia continuano a essere trattati a prezzi troppo alti (rapporto Price/Fair value di 1,42 e 1,24, rispettivamente).
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