La tematica della sostenibilità continua ad attrarre interesse e il lato dell’offerta non sta a guardare, con il lancio nel 2017 di 166 nuovi fondi (tra comparti tradizionali ed Exchange traded fund) che dichiarano nella propria politica d’investimento di seguire una filosofia “socialmente responsabile”. Tra questi, 23 sono gli strumenti disponibili anche in Italia.
Tra le novità, contiamo 78 fondi azionari (tra cui troviamo otto Etf). Ben 34 di essi sono esposti al mercato globale, 18 a quello europeo, quattro a quello statunitense e otto ai paesi emergenti.
Ci sono stati poi 31 nuovi lanci obbligazionari. Tra questi, 11 dedicati alle emissioni in euro, altri 11 ai bond internazionali e cinque ai titoli emessi in franchi svizzeri.
Da segnalare le 49 novità tra i fondi bilanciati. Ce n’è per tutti i gusti: da quelli moderati, a quelli flessibili, alle offerte aggressive.
A livello di società di gestione, la più attiva è stata UBS con 23 lanci nel corso dell’anno, seguita da Robeco e Candriam con 14 offerte (rispettivamente) e BNP Paribas con 13 nuovi prodotti.
Nella tabella sottostante, i primi dieci fondi ESG lanciati nel 2017 per patrimonio gestito al 31 dicembre, tra quelli registrati alla vendita in Italia.
Nonostante il trend positivo (secondo un recente sondaggio condotto da State Street Global Advisors, l’80% degli investitori istituzionali incorporano componenti ESG nelle loro strategie di investimento) la realtà del mercato è che i fondi “sostenibili” sono ancora relativamente pochi. In Europa, su oltre 40mila tra fondi ed Etf, solo 1.800 includono ufficialmente un approccio ESG nella loro strategia d’investimento. In questo senso, il Morningstar Sustainability Rating può espandere l’universo di scelta a disposizione di quegli investitori sensibili alle tematiche ambientali, sociali e di governance.
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