Uno scossone di breve periodo e uno che potrebbe avere effetti nel medio-lungo. Sono questi gli elementi con cui hanno dovuto fare i conti nell’ultimo mese gli investitori che guardano agli Stati Uniti e che, nel periodo, hanno visto scendere del 6% (in euro) l’indice Morningstar US Market (-4,4% in dollari).
Dati in euro aggiornati al 13 febbraio 2018
Fonte: Morningstar Direct
Il tremito più forte, ma anche quello che dovrebbe avere effetti meno duraturi, si è registrato nelle settimane scorse quando Wall Street, dopo i dati positivi sull’occupazione Usa, è scesa di colpo (per un’analisi approfondita clicca qui) temendo una stretta improvvisa dei tassi da parte della Federal Reserve.
Dove porta la riforma Trump
L’elemento che invece dovrebbe far sentire i suoi effetti più a lungo è l’entrata in vigore della riforma fiscale voluta dal presidente Donald Trump che prevede importanti detrazioni e deduzioni per le aziende. I punti principali sono un tetto massimo del 21% di imposizione fiscale per le aziende, contro l’attuale 35%. Le modifiche alla tassazione riguardano anche i singoli individui, con un taglio delle aliquote dall’attuale 39,6% al 37%. Ci sono anche la revisione della tassazione sulle proprietà immobiliari, il rimpatrio degli utili realizzati all’estero e le eredità.
“I cambiamenti delle politiche Usa di solito hanno un impatto sul sentiment degli investitori”, spiega Dan Vaughan, Associate director per la Manager Selection di Morningstar Investment Management. “Molti dei gestori con cui abbiamo parlato hanno visto questa riforma come costruttiva, con effetti positivi sull’economia Usa, sulla profittabilità delle aziende e sui flussi di cassa. In generale il provvedimento è visto come vantaggioso per le large cap”.
La riforma fiscale potrebbe spingere i manager a cambiare strategia? “Un’idea del genere sembra prematura”, risponde Vaughan. “Il lavoro del gestore è il risultato della somma di diversi elementi. Quelli che consideriamo i manager migliori guidano strategie diversificate con lunghi orizzonti temporali e in passato hanno mostrato la capacità di saper navigare fra gli elementi che possono agitare i mercati”.
Nelle diverse categorie, ci sono alcuni fondi che investono nelle large cap Usa per i quali gli analisti di Morningstar hanno un high conviction. Fra i Blend c’è JPM US Select Equity A (acc) USD (Silver). Nei growth il rating maggiore (Gold) è per T. Rowe Price US Blue Chip Equities Ad USD. Nei value le strategie che convincono di più (entrambe Silver) sono Robeco BP US Premium Equities D € e MFS® Meridian US Value N1 USD.
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