Le promesse fanno bene, soprattutto quando vengono mantenute. E’ il caso, ad esempio, di quella fatta in campagna elettorale dall’allora candidato e poi presidente Usa, Donald Trump, di abbassare le tasse alle aziende che, dicono gli analisti, potrebbe dare una spinta ai conti e ai titoli Usa. In particolare, a quelli del comparto healthcare.
Il provvedimento fiscale, considerato una delle maggiori riforme del settore degli ultimi 30 anni negli Stati Uniti, è stato approvato a dicembre del 2017 ed è entrato in vigore a gennaio di quest’anno. La misura prevede una riduzione del carico fiscale dal 35 al 21% e, ad approfittarne, saranno soprattutto quelle aziende che pagano più tasse di tutti. “A beneficiarne potrebbero essere in particolare le società del segmento salute che hanno un’imposizione fiscale superiore al 30%”, spiega Vikram Barhat, analista di Morningstar. “Ogni risparmio ottenuto sul fronte delle tasse spingerà i guadagni di queste aziende. I soldi in più, tra l’altro, potrebbero essere restituiti agli investitori sotto forma di dividendi o di riacquisto di azioni proprie”.
Prezzi interessanti
Dal punto di vista operativo il settore healthcare nel suo complesso è interessante. “Le recenti debolezze della Borsa americana hanno creato interessanti opportunità d’acquisto”, dice l’analista. Nell’ultimo mese (lo stesso in cui le Borse mondiali sono scivolate dopo la debolezza di Wall Street) il paniere Morningstar del comparto salute Usa ha perso l’1,82% (in dollari).
Indice Morningstar Healthcare US
Dati in dollari aggiornati al 5 marzo 2018
Fonte: Morningstar Direct
Rivoluzione Amazon?
All’interno di questo comparto c’è un sotto-universo che pare avere valutazioni particolarmemte compelling: quello delle aziende che si occupano di piani e servizi sanitari. I prezzi delle società del settore sono diventati ancora più interessanti soprattutto dopo che Amazon, Berkshire Hataway e JP Morgan hanno annunciato una partnership per creare una società di servizi alla salute per i dipendenti delle tre aziende”, spiega l’analista “Il mercato ha pensato – come accade ogni volta che la società di Jeff Bezos entra in un segmento nuovo - che potesse essere uno di quegli elementi che rivoluzionerà l’intero comparto e ha ceduto i titoli che fanno parte di questo universo”. Gli operatori, tuttavia, questa volta potrebbero essersi sbagliati e forse si sono liberati delle azioni troppo presto. “Il comparto salute presenta dinamiche che sono completamente diverse da quelle di altri segmenti ed è difficile da navigare per i nuovi arrivati”, spiega l’analista. “Non è detto che Amazon qui sarà in grado di rimescolare le carte come ha fatto altrove. Il suo ingresso, tuttavia, ha reso ancora più interessanti le valutazioni di player storici come Cardinal Health o CVS Health”.
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