Una fase di bonaccia mentre i fondamentali restano intatti. E’ questa l’istantanea del mercato americano scattata dagli analisti di Morningstar. L’indice Morningstar US in quattro settimane (fino al 18 aprile e calcolato in euro) ha perso il 2,1%, portando a -1% la performance da gennaio.
Dati in euro aggiornati al 18 aprile 2018
Fonte: Morningstar Direct
“E’ dall’inizio dell’anno che questo mercato si sta dimostrando un campo minato per gli investitori”, spiega Scott Dixon, analista di Morningstar Investment Management (MIM). “Come si è già visto nel 2017, i temi sul tavolo sono le tensioni commerciali con alcuni paesi, il rialzo del costo del denaro da parte della Federal Reserve e la fase di maturità del ciclo economico. Gli investitori, inoltre, iniziano a chiedersi se non abbiano peccato di ottimismo nei mesi scorsi e cominciano a realizzare che il mercato non può andare sempre su. L’elemento interessante è che questa frenata sta arrivando in un momento in cui i fondamentali delle società sono solidi, gli utili in molti casi salgono e i tassi di default aziendale diminuiscono”.
A livello di categorie, nei segmenti large cap, quella che raccoglie i fondi con uno stile Blend nell’ultimo mese ha perso quasi il 2% (in euro). Per i Growth la performance è stata negativa per il 2,33%, mentre i Value sono scesi dell’1,6%. Gli strumenti riservati all’investimento nelle Mid cap hanno perso mediamente l’1,16%. I fondi dedicati alle small cap hanno provato a resistere contenendo la discesa allo 0,8%.
Un Gold fra le small
In quest’ultimo segmento fra i fondi con Analyst rating la migliore performance l’ha avuta Dimensional US Sm Company B EUR (Gold. Morningstar rating 3 stelle) che è sceso dello 0,6%. “Il fondo si concentra sulle azioni che rappresentano il 10% più piccolo delle società Usa per capitalizzazione di mercato e studia società che valgano meno di 10 milioni di dollari. Il primo passo del processo di investimento è quello di eliminare le aziende meno profittevoli e con i prezzi più alti. In generale la capitalizzazione media è inferiore a quella della categoria Morningstar US Small-Cap Equity. Il portafoglio è ben diversificato e di solito include circa 1.700 titoli. Le prime 10 posizioni fra gli asset rappresentano meno del 3% del portafoglio. Questa quantità di azioni permette di limitare le operazioni di trading. Il livello di turnover del portafoglio si aggira intorno al 15%, molto al di sotto della media di categoria”. (Analisi completa qui).
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