Abbiamo recentemente rivisto la valutazione di tutte le aziende nel settore della sicurezza informatica e dunque analizzato il posizionamento di Palo Alto Networks all’interno del contesto competitivo. Abbiamo deciso di mantenere il Moat rating dell’azienda statunitense al gradino più basso (Assente) ma di alzare il Moat Trend da Stabile a Positivo. In generale, crediamo che ci siano due tendenze che influenzeranno le aziende del settore della cybersecurity come Palo Alto Networks. Il primo è la complessità, il secondo è il consolidamento.
Un tempo le aziende produttrici di servizi di sicurezza informatica come Palo Alto Networks, fornivano servizi firewall fisici e virtuali. Oggi, invece, le minacce informatiche alla integrità dei dati delle imprese sono diventate molto più complesse. Per questo le aziende si dotano ora di sistemi più articolati che agiscono su più livelli di protezione, dai firewall ai SaaS, da quella endpoint al cloud.
Il secondo trend è il consolidamento. In passato, gli operatori del settore erano specializzati in singoli servizi. Chi si occupava della sicurezza degli enpoint, ad esempio, non forniva i software firewall. Ora, invece, aziende come Palo Alto offrono entrambe le soluzioni. Questo, a nostro avviso, aumenta il potere contrattuale del gruppo statunitense nei confronti dei suoi clienti (costi di switch). Siamo fiduciosi nella buona ricezione da parte del mercato dei nuovi prodotti di Palo Alto come ad esempio WildFire, oltre che nello sviluppo di nuovi servizi come VM-Series e Aperture.
Ci aspettiamo che, oltre a vendere i firewell di nuova generazione, che è quello che Palo Alto sa fare meglio, nei prossimi anni si possa assistere a un aumento dei servizi acquistati su sottoscrizione, cosa che promette di far salire ulteriormente i ricavi medi per cliente, che sono in costante espansione negli ultimi cinque anni. Inoltre, man mano che le aziende inglobano nella loro struttura di Information Technology i servizi di Palo Alto aumenta anche il potere contrattuale di quest’ultima (costi di switch).
Detto questo, la nostra stima del fair value di Palo Alto Networks è di 182 dollari, circa il 13% inferiore rispetto all’attuale prezzo di mercato. Per gli investitori che desiderassero investire in questo settore consigliamo di posizionarsi invece su Check Point Software Technologies, che riteniamo essere scambiata a prezzi più convenienti. Prevediamo che l’azienda crescerà a ritmi più lenti rispetto a quelli di Palo Alto, ma apprezziamo il suo alto margine operativo (50%), gli oltre 4 miliardi in cassa sotto forma di liquidità e titoli negoziabili e un management capace che riteniamo voglia continuare anche nei prossimi anni a finanziare altre operazioni di buyback.
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