Sui mercati finanziari, il 2018 è molto più sfidante del 2017. Piazza Affari l’ha sperimentato nei lunghi 88 giorni che sono passati dalle elezioni alla formazione del nuovo governo, ma altri eventi hanno scosso le diverse aree del globo. Pensiamo ai dazi americani e alle preoccupazioni per una guerra commerciale, all’aumento del prezzo del petrolio e alla maggior vulnerabilità di alcuni paesi emergenti, come l’Argentina, la Turchia e il Brasile.
E’ nelle fasi di maggior volatilità che è più facile percepire i benefici della diversificazione, sebbene essa funzioni in qualsiasi situazione di mercato. Il concetto di base è quello di non mettere tutte le uova nello stesso paniere ed evitare quindi che i rendimenti e i rischi derivino tutti da una stessa attività finanziaria, ad esempio le azioni o le materie prime.
Dedicheremo l’intera settimana alle strategie alternative e multi-asset, tenendo in considerazione anche classi di attività come il private equity e l’immobiliare.
Lunedì 18 giugno
Gli alternativi non sono per forza “attivi”
VIDEO: iShares Developed Markets Property Yield UCITS ETF
Martedì 19 giugno
Lo stile dei migliori manager alternativi
Il gestore va via: il fondo finisce sotto revisione
Come dare la caccia alle criptovalute
Mercoledì 20 giugno
E in Usa c'è chi diversifica con le non quotate
Come cambia il mercato del private equity in Europa
Le commodity fanno ancora il loro dovere
Giovedì 21 giugno
Quanto Bronzo fra gli alternativi
Cosa c’è in pancia ai fondi multimanager
Bond globali, perché conviene coprire il rischio di cambio
Venerdì 22 giugno
Diversificazione di piccola taglia
Perché non si possono evitare i bond
Leggi gli articoli della precedente Settimana speciale dedicata agli investimenti sostenibili.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.