Il team di gestione è uno dei cinque pilastri fondamentali della ricerca Morningstar sui fondi e dell’attribuzione dell’Analyst rating. Sono importanti l’esperienza, le competenze, la permanenza in una determinata società, l’ampiezza delle risorse disponibili, i carichi di lavoro, le dinamiche del processo decisionale e l’allineamento con gli interessi dei sottoscrittori.
Questi aspetti assumono maggiore rilevanza nei fondi attivi, dove il gestore ha un ruolo fondamentale nella creazione di valore, soprattutto nel caso di mandati molto flessibili. Per questa ragione, i cambiamenti nei team possono determinare la messa in revisione del Morningstar Analyst rating.
Negli ultimi mesi, ci sono stati diversi casi sia nella categoria alternativa che in asset class normalmente utilizzate per diversificare il portafoglio rispetto alle azioni e alle obbligazioni.
Il dopo Cordell a Schroders
E’ di queste settimane l’annuncio di Steve Cordell, gestore del fondo Schroder ISF European equity absolute return, di lasciare l’industria del risparmio. Per gli analisti di Morningstar, la decisione implica la necessità di rivedere l’Analyst rating che in precedenza era Bronze. “I successori saranno Nicholette MacDonald-Brown e Stephen Shields, entrambi responsabili anche del comparto Schroder ISF European market neutral”, spiega Fatima Khizou, analista di Morningstar in una nota del 23 maggio 2018. “Schields è arrivato solo nel marzo 2018, mentre MacDonald-Brown è responsabile della strategia dal 2012”. In attesa di avere indicazioni dal nuovo duo di manager, i ricercatori di Morningstar avevano messo Under review il comparto.
Con una nota del 7 giugno, hanno poi deciso di assegnare il rating Neutral. “I gestori useranno lo stesso processo di investimento dello European market neutral”, spiega Khizou. “L’approccio sarà puramente bottom up per l’identificazione delle opportunità tra i titoli non correttamente valutati dal mercato e sarà considerato il rischio idiosincratico di ciascuna azione come motore di ritorni assoluti positivi. Inoltre, ci saranno nuovi limiti per il rischio”. La decisione di attribuire il giudizio Neutral deriva da due ordini di considerazioni: la prima è che la realizzazione di questa strategia da parte di MacDonald-Brown ha dato risultati misti in passato; la seconda è che Shields è nuovo in questo ruolo e ci vorrà un po’ di tempo per mettere a punto la nuova struttura”.
Man, in attesa di Finch
A fine aprile, è finito sotto revisione il comparto Man GLG Flexible bond a seguito dell’annuncio del gestore, Jon Mawby, di lasciare l’azienda. Continuerà ad avere la responsabilità il co-manager Andy Li. Intanto, la società ha annunciato l’ingresso di Simon Finch come responsabile degli investimenti sul credito. “Siamo in attesa di incontrarlo e capire se ci saranno cambiamenti nel processo di gestione”, scrive in una nota del 23 aprile Ashis Dash, associate director del Manager research team di Morningstar.
Il comparto è un obbligazionario flessibile globale, che, prima di finire Under review aveva un Analyst rating pari a Bronze. Il suo punto di forza, secondo gli analisti di Morningstar, era l’attività sinergica del team di gestione, composto da figure con differenti competenze professionali: reddito fisso, derivati e risk management.
La ristrutturazione di NN IP
Tra i fondi specializzati in asset class tradizionalmente utilizzate per diversificare il portafoglio, sono finite sotto i riflettori le strategie sull’immobiliare indiretto di NN IP, dopo l’annuncio che Michael Lipsch e Andrej Antonijevic, entrambi manager di NN (L) European real estate e Global real estate, hanno deciso di lasciare la società a fine giugno 2018. Il gruppo olandese, inoltre, si è detto intenzionato a cambiare l’approccio, che attualmente è di tipo fondamentale e basato sulla selezione azionaria (bottom-up). “Per il momento i fondi sono Under review”, dice Ronald van Genderen, analista di Morningstar, in una nota del 24 maggio 2018. “Rivedremo il giudizio quando la società ci darà maggiori informazioni sui nuovi manager e la strategia di investimento”.
Successivamente, la società ha annunciato una più ampia ristrutturazione della gamma con l’obiettivo di concentrarsi sulle aree dove è maggiormente in grado di creare valore per i sottoscrittori di fondi. Tra i segmenti core ci sono il reddito fisso e il multi-asset. La ristrutturazione avrà importanti implicazioni anche per il team azionario: l’equity europeo e le strategie sostenibili sono considerate centrali. Maggiori dettagli su quelle settoriali saranno rivelati da NN IP a settembre.
Gli analisti di Morningstar considerano positiva la decisione di razionalizzare la gamma, ma avvertono che potrebbe dare vita a un periodo di “turbolenza” perché rischia di creare qualche malcontento tra i dipendenti. Continueranno quindi a monitorare la situazione con attenzione in attesa dei piani autunnali. “Per il momento, manteniamo inalterati gli Analyst rating dei fondi coperti, con l’eccezione delle strategie sul real estate”, conclude Ronald van Genderen in una nota del 30 maggio 2018.
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