Il mercato si prepara a comprare oro e titoli legati al metallo giallo? Le condizioni per valutare un investimento di questo tipo, dicono gli analisti di Morningstar, sembrano esserci. La prima è l’atteggiamento della Federal Reserve che, nel meeting di giugno, ha alzato i tassi di interesse americani portandoli nella forchetta 1,75%-2%. Tra l’altro, la maggior parte dei banchieri che fa parte del Fomc (il comitato esecutivo dell’istituto) ha fatto sapere che le strette quest’anno saranno quattro (prima si parlava di tre). “Le nostre previsioni per l’oro non cambiano”, spiega Kristofer Inton, analista di Morningstar. “Continuiamo ad attenderci che il prezzo scenda a 1,22 dollari l’oncia entro la fine dell’anno. Questo trend rende interessante l’acquisto di oro in ottica di protezione di medio e lungo periodo, visto che i rialzi del costo del denaro indicano una situazione di aumento dell’inflazione”. C’è stato, intanto, un lieve rialzo per il prezzo dell'oro in avvio di settimana dopo lo scivolone del 2,1% di venerdì. Il metallo è arrivato a 1.280 dollari l'oncia. L’indice Morningstar Gold commodity in un anno (in dollari e fino al 15 giugno) ha perso lo 0,20%.
Indice Morningstar Gold Commodity
Dati in dollari aggiornati al 15 giugno 2018
Fonte: Morningstar Direct
La Federal Reserve si aspetta di portare il fund rate al 3%. Il costo della vita, sempre secondo le previsioni dell’istituto, dovrebbe salire al 2%. “Un supporto al prezzo dell’oro potrà arrivare con la domanda da parte dei cinesi e degli indiani (che utilizzano il materiale per i gioielli, Ndr)”, continua l’analista. “Ma l’aumento della richiesta per il consumo ha dinamiche molto lente e nel frattempo il trend generale del settore potrebbe vedere numerose variazioni”.
Occhio ai minerari
Un sistema per investire sull’oro senza andare direttamente sulla materia prima è quello di guardare ai titoli minerari. “I fair value e l’Economic moat (vantaggio competitivo) dei titoli degli estrattori d’oro che copriamo con la nostra ricerca non sono cambiati”, dice l’analista. “Bisogna però ricordare che il loro andamento è molto legato – anche se non solo – a quello della materia prima. Ed è possibile quindi che i prezzi nel medio termine siano un po’ volatili”.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.