Apple ha un marchio di eccellente valore, una grossa pipeline di prodotti e ancora grandi opportunità di guadagnare quote di mercato in molte regioni. Nonostante questo, però, i brevi cicli di vita dei suoi device e l’intensa concorrenza all’interno del settore le impediranno di rafforzare ulteriormente la sua posizione di vantaggio (quindi di raggiungere un livello di Moat ampio).
Al momento assegniamo ad Apple un Moat medio, per via degli elevati costi di switch che gli acquirenti dei suoi prodotti devono sopportare per passare dalla piattaforma iOS ad un altro sistema operativo ed uscire quindi dall’ecosistema Apple. La crescita esponenziale di Apple negli ultimi anni è il risultato del debutto sul mercato del primo smartphone veramente rivoluzionario - l'iPhone - in grado di integrare hardware e software, oltre a un vasto ecosistema di app che ha contribuito a attirare nuovi utenti verso la piattaforma iOS. Ora, anche se si è esaurito l’effetto del vantaggio nell’essere stato il primo ad entrare nel mercato degli smartphone e quello della rapida crescita delle vendite del telefonino di nuova generazione, restiamo convinti che Apple sia in grado di mantenere la sua attuale base di clienti premium e di attrarre anche alcuni utenti Android.
Il Moat trend di Apple è positivo (tendenza a migliorare il posizionamento all’interno del settore). Il sistema iCloud dovrebbe aumentare i costi di switch dei clienti Apple poiché la tecnologia cloud permette di utilizzare i servizi e le app di Apple, di aggiornarle e di far comunicare tra di loro i vari dispositivi. Inoltre, è in aumento anche la quota di clienti che hanno più di un dispositivo Apple. Questo non solo scoraggia gli utenti a uscire dall’ecosistema, ma li invoglia ad acquistare altri dispositivi come Mac, Apple Watch e Apple TV.
I brevi cicli di vita dei suoi prodotti impediranno comunque all'azienda di ottenere un Moat ampio. Inoltre, se dovesse accadere che Apple lanciasse uno strumento con dei difetti tecnici o di funzionalità, o dei bug nel sistema operativo iOS, i clienti potrebbero non essere più disposti a pagare un premium price.
Report aggiornato in data 28 giugno 2018
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