Prosegue l’analisi dei costi dei fondi domiciliati all’estero e venduti in Italia. Questa volta abbiamo preso in considerazione quattro categorie settoriali: Industriali Finanziari, Energy e Beni di consumo (la selezione è stata fatta sulle classi destinate agli investitori retail più care in termini di spese correnti espresse nei Kiid).
“Quando abbiamo a che fare con fondi settoriali dobbiamo ricordarci che, di norma, dovrebbero avere un ruolo di nicchia all’interno di un portafoglio diversificato”, spiega Fatima Khizou, fund analyst di Morningstar. “Data la ristrettezza dell'ambito dell'investimento, i fondi settoriali tendono a essere più volatili di quelli che operano su aree più ampie”. Inoltre, hanno spesso un turnover maggiore e quindi costi più elevati. (Per i fondi di diritto italiano e domiciliati all’estero già analizzati, clicca qui).
Per tutte le tabelle: dati aggiornati al 29 giugno 2018 estratti dai Kiid
Fonte: Morningstar Direct
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